22.9.08

Il folletto della tessitura

Cari amici in questi giorni non riesco a scrivere, mi stanno accadendo un po' di negatività. Sul blog http://lo-smemorato-di-collegno.splinder.com/post/18460408#comment, il gestore un folletto mio amico 'Smemo' mi ha prestato il suo post. Questo post mi ha ricordato mia nonna Elisabetta, noi  fratelli la chiamavamo 'Betta'. Questo era il mio commento:


"Verrei tanto volentieri, mi ricorda mia nonna Elisabetta, quando seduta filava io la guardavo, e vedevo il piccolo fuso di legno salire ...scendere velocemente dalle sue abili mani, io piccolina giocavo e l'aiutavo ad avvolgere l'arcolaio, era bello guardarla quando tesseva, la tela di: canapa, lino, cotone, lana. Io, ancora dormo, nel suo telo di canapa e lino. Buona domenica"franca



nonnaelisabetta


Questa è mia nonna, Elisabetta nella favola "Principssa orchidea cegliese lei è una delle fate Supreme", è stata una figura molto importante nella mia vita, grazie nonna.  




ll via la XIV edizione de «Filo lungo filo, un nodo si farà» al Villaggio Leumann COLLEGNO (Torino)


















Nel 1995 un'idea degli Amici della Scuola Leumann ha avviato a Collegno la manifestazione «Filo lungo filo, un nodo si farà», con la convinzione che l'arte della tessitura potesse ancora raccontare storie ed esperienze, unire popoli e tradizioni.

La quattordicesima edizione di questa manifestazione conferma che l'obiettivo è raggiunto e sempre più forte. Dal Brasile all’Albania, dall’Argentina alla Georgia caucasica fino ad arrivare alla Francia, alla Svizzera, al Belgio e naturalmente all’Italia: il meglio dell’Artigianato Tessile all’Ecomuseo Villaggio Leumann.

La presenza di artigiani provenienti da tutta Italia, dall’Europa (Finlandia nel 2000, Canarie nel 2006, Francia nel 2007), ma anche dagli Stati Uniti (nel 2005), dalla Bolivia (nel 2004) e dal Vietnam (nel 2001) - in qualità di ospiti e relatori ai Convegni - rende questo incontro unico a livello nazionale ed europeo.

Per i tessitori a mano Filo lungo filo ... continua a essere un notevole punto di riferimento, un’importante occasione per confrontarsi con altri artigiani su materiali, tecniche, esperienze. In questo senso vanno visti la promozione del Convegno, le Mostre e la Sfilata di abiti tessuti dagli espositori.
Il 26 settembre, dalle 17 alle 22, il convegno permette di approfondire in particolare la tradizione delle fibre e tessuti dal Nuovo Mondo (con particolare attenzione all'esperienz brasiliana e argentina) all'Est Europa, spingendosi anche alla Georgia caucasica.
Il giorno seguente è il momento dell'inagurazione delle mostre: oltre 80 sciarpe tessute a mano compongono il "mosaico virtuale" della mostra "La sciarpa, accessorio necessario" curata dal Coordinamento Tessitori. Questa, come le
altre mostre in programma, aiutano il visitatore l’arte antica come l’uomo, l’arte del tessile a mano, e restituendo dignità e valore al lavoro di tanti artisti artigiani.

Per informazioni:
Associazione Amici della Scuola Leumann – Corso Francia 326 -
10093 Collegno (To) - tel. 333 3923444 - 011 4153635 - 011 4157007
www.villaggioleumann.it - e.mail: info@villaggioleumann.it

***
Aggiorno il post con un messaggio che ho ricevuto e con molto piacere lo giro all'amica Franca:
"Ho scoperto oggi il tuo blog. Vorrei inviare la foto che ti allego alla Signora che ricorda sua nonna mentre filava e invitarla a venirci a trovare il prossimo week-end. Con altri 25 volontari, molto attivi e molto motivati, organizzo questa rassegna di Artigianato Tessile che propone ogni anno manufatti meravigliosi creati con amore e fantasia da oltre 70 artisti nella lavorazione del "filo".

Ovviamente aspetto anche te !

rosalbina"



Collegno


 


Che bella!


la barba bianca


del  il folletto della tessitura Brun,


sembra un fiocco di lana bianca,


pronta per essere filata, 


per farci, una soffice nuvola.


Franca Bassi


3 commenti:

vampyr8 ha detto...

ormai si tesse sempre di meno manualmente

Lucycy ha detto...

segnalo da me,grazie

compagnidiviaggio ha detto...

puoi anche copiarlo e mettere da te citando le fonti cioè me e l'autrice o meglio gli autori