momento di pessimismo e d'abbattimento

Stamattina  appena alzato  prima d'iniziare la  mia  giornata  ho  , come sugeriscono alcuni psicologici o alcuni scrittori    per  bloccare i sogni e i pensieri notturni  , scritto   sul mio archivio cartaceo  questo pensiero che  ho deciso di condividere con voi  perchè  se  prima  : << nella mia vita  ho fatto  sogni che  poi sono rimasti sempre   con me    e  che hanno  cambiato le mie idee  . Sono passati attraverso il tempo  e attraverso me .E come il vino  tinge l'acqua  , hanno cambiato colore  dellla mia mente  ( Emiliy Bronte Cime tempestose  )  >>  adesso  li condivido   tutti  ( o quasi  )  con voi
Nel silenzio   di un  normale  giorno  settimanale  d'inizio   d'autunno o  di ciò  che  esso ci prospetta    visto " croniologicamente " ( ma   con questo clima impazzito non si capisce più niente    dovrebbe  incominciare  il 21  settembre , ma  è almeno  qui in gallura  il calo d
i le temperaturea iniza a farsi   sentire  )  avviene la  riflessione   che voglio proporvi  nel post  d'oggi


Essendoci   nella prima  serata  ( la  cultura  in tempi come  questi  è ormai  diventata   sempre  più rivoluzionaria  e  sovversiva  che non potendo censurare  direttamente  ricorrono alla censura indiretta   , cioè la sposto  ad orari assurdi  in cui  pochi  la possono guardare o   registrare  )  solo  spazzatura  e amenità varie  e non avendo voglia  nè  di andare  a noleggiare  al distributore sotto casa un dv  nè di navigare in rete nè  di  leggere i giornali  , mimetto  a  2  filosofare   " \  riflettere  come suggerito  dal  libro  "  consigli per  un anno  " di Roberto vacca e alcuni scritti  Ignazio Silone   sopratttutto quella sua  auto intervista   che  ho  riportato  in queste pagine    ( potrà tornare  utiile  ai nuovi \ e  iscritti \e  che   voglòioni capire  il  blog  e  saperne di più su di me  )  ) anche se riaddandola  a me stesso   .  Proprio come    il  jack folla   alias  Diego Cuggia  ) del 143\9\2008  penso  :
<< (....)  meglio essere messi al ghetto  da   un nemico adulto , un dittatore inflessibile  , un tiranno contro il quale combattere   che  fingere d'essere  liberi  ma  costretti  a una  gimkana fra  divieti  [ leggi ordinanze creative  dei sindaci ]  fra divieti e divietini , fra queste migliaia di cachette  di mosca che stanno  componendo un obelisco  , dove in luogo di dux   , si sta  disegnando un  un colossale  e maleodorante  vietato (,..,)  >>   ,. ma  poi  in un un barlume di lucidità ormai prossimo al sonnio mi dico ma  che @#►¥♦ sto  dicendo  ?  Questo  signifia smettere di lottare   , diventare  come  gli indifferenti di cui parla   Gramsci /8  di cui  ho citato più volte  su  questo  blog   tale scritto  )  .


Non bisogna  mai smettee di lottare , soprattutto contro se stessi , anche se  a volte  bisogna fermarsi   dato  che  non sempre  si pò combattere  contro i mulino a vento o  contro i muri di  gomm a,  ma   questo significa arrendersi  \  rassegnarsi passivamente    senza aver mai combattuto  o voler più combattere .







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