da facebook Albero piegato dal vento, Yosemite National Park, California, c. 1940 Fotografia di Ansel Easton Adams (1902-1984) |
Molti di voi mi fanno i complimenti ( chi sinceri chi ruffiani ) e mi vantano per le storie e gli argomenti che tratto nel blog o di conseguenza , dove ho configurato il mio ( ma anche vostro che mi leggetre e che ci scrivete ) su : 1) facebook , twitter ,linkedin .
Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Di Gregorio Disegni: Ugolino Cossu Copertina: Angelo Stano |
Ma a volte la vita è assurda che spesso << le spiegazioni più assurde sono anche le più probabili . D'altronde è cosi difficile capire >> come giustamente dice Dylan Dog in leggende Urbane ( copertina a destra ) << cosa esista e cosa no ... . >> A vote non mi ci raccapezzo , leggendo storie che qui riporto , neppure io che possa succedere cose del genere . Il fatto che certe cose esistano o meno non significa che possiamo fare come se non esistessero . Noi tutti non siamo altro che lo specchio delle paure e delle necessità più profonde dell'uomo moderno << Cosi come >> sempre Dylan Dog << in miti antiche , le favole , le tradizioni contemporanee lo erano per i loro contemporanei . Viviamo sulle vostre bocche e nelle vostre orecchie , nei libri e tra i canali televisivi [...] >>.L'umanità ha bisogno di racconti, e farne a meno non è semplice ed quasi utopistico,ecco perchè bufale e catene ( alcune simpatiche , alcune noiose e cattive perchè come nella storia di Dylan Dog SPOILER illudono i parenti di un morto SPOILER ) , proprio come ha bisogno di cibo e sentimenti .
Infatti proprio mentre scrivo questo post , mi è arrivata una email , vado ad aprirla e cosa vi trovo la solita catena di una vedeva che ha ricevuto dal marito una reredità ,ma lei non ha bisogno di tutti quei soldi e vuole regalarteli , ma però per poterli avere devi pagare le spesse bancarie del conto .Bah storia assurda come se non fosse sufficiente la dura realtà a rendere fole questa vita . Ma << in fondo la vita non è altro che una storia senza ne capo ne coda il cui finale è sempre quello ed uguale per tutti
Aveva ragione Luigi Pirandello(1867-1936) le assurdità della vita non hanno bisogno di parer verosimili è perchè sono vere .
Concludo e cosi rispondo ad un amico che parafrasando una famosa canzone dei Nomadi \ Guccini si chiede per la morte di un suo parente : << vorrei sapere a che cosa è servito vivere,amare soffrire,spendere tutti i tuoi giorni passati se cosi presto sei dovuto partire (...) >>
Caro ***** . la risposta è :1) nel resto nella canzone in particolare in questo verso :<< voglio pero' ricortati com'eri (....) >>E poi tutti presto o tardi dobbiamo purtroppo speriamo il più tardi possibile, morire è destino . Ma solo le storie ( e il ricordo delle persone care e degli amici o dei nemici ) non muoiono mai quelle vere , a volte storie speciali per gente normale storie normali per gente speciale per parafrasare un'altra canzone famosa stavolta De Andreiana
a volte quelle finte , assurde e verosimili , quelle tristi , allegre ( come quella che ho riportato qui in un precedente post ) non cesseranno d'essere raccontate o ( nel caso delle catene e\o leggende urbane-metropolitane ) raccontante nel web e tramite il vecchio metodo del passaparola . Le ritroveremo ancora , leggermente cambiate o sempre uguale a se stesse pronte , chi sa a raccontarci nuove emozioni o incazzature arrabbiature e magari ad essere messe o in musica o raccontate come ha fatto La storia di Dylan Dog citata in questo post .
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