Senza titolo 1819

ho perso un
figlio tra gli
sguardi
distratti
eppure erano
strette le
manette
dell'anima
gli specchi ormai
si son fatti
sabbia ed i
ricordi neve lasciate
che li spazzi
con le mie lacrime
con i miei nervi
ho perso l'ultimo
grammo d'innocenza
prima che si
potesse spendere
eppure con le
mani nelle tasche
cerco ancora il
suo sorriso
l'ultimo vuoto raggio
di paradiso che
mi donava sonno e
conduceva al sogno
ho perso un figlio
ormai vivo e muoio
lasciatemi calpestare
dalle ombre

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