Senza titolo 1837

sul fazzoletto


il tuo rossetto


scivola ancora


dischiusi


petali di cuore


stilano qualche


lacrima di rosa


aspetto nella


distanza d'un


momento e


tutto si contrae


nello stomaco


mi lascio andare


e poi vomito


riverso riversa


con gli occhi


che riflettono


spente finestre


oscure porte a


cui non so arrivare


e già mi manchi


anche se non


potevo far altro che


odiarti le mie


mani son scaglie di


dolore i brividi


mi fan sentire tutto


più infinito eppure


il tuo cuore non


è più tuo colmo


com'è di affondi


affilati ora staremo


per sempre insieme


aspetta un attimo


amore lasciami


tagliar le vene

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