2.3.23

Boom di commenti vergognosiantisemiti contro Schlein dopo la vittoria alle primarie

 premetto   che questa  volta  non  ho votato  alle primarie    perché  :  condivido   quanto  detto  da  Rosy  Bindi 

  da  https://www.iltempo.it/personaggi/2023/01/24/news/cosa-fa-ora-rosy-bindi-pd-perche-non-partecipo-primarie-candidati-34636766/


ha ribadito con fermezza che un conto è la forza politica, un conto è il prossimo segretario. In pratica la pensa come il filosofo Massimo Cacciari: “Non parteciperò perché non sono stata convinta da nessuno dei candidati. – ha detto con sorriso sornione Bindi -. Avrei voluto una capacità maggiore di evidenziare le loro differenze. I finti unanimismi non restituiscono una linea e un’identità alle forze politiche. Temo che anche questa volta andrà così”. E ha chiuso il suo intervento con una puntura più velenosa che sarcastica: “Tutti hanno detto che cacceranno la vecchia classe dirigente fermo restando che quella stessa classe dirigente sta tutta dietro ai candidati, quindi non so come faranno, una volta che hanno vinto, a far fuori i loro sostenitori…”.


 sono  critico   verso lo  stato  d'Israele  scadendo  (  ora  non più  o  quasi    )  nell'antisionismo  .  Ma   qui   si  scade     ed   ha  già  fatto  danni   immani   nella  storia   nel becero ed  odioso  antisemitismo ovvero   odio  allo stato puro 

Repubblica  del 1\3\2023



(ansa)
L'osservatorio antisemitismo del centro di documentazione ebraica di Milano ha rilevato una serie di post e tweet sulla nuova segretaria del Pd ribattezzata "Elly Shloma" e "garante dell'ebraismo internazionale"

Elly Schlein ribattezzata 'Elly Shloma', definita 'garante dell'ebraismo internazionale', una ebrea o 'direttamente collegata a loro'. La vittoria alle primarie della candidata emiliana è stata accompagnata da tutta una serie di commenti e riferimenti di natura antisemita pubblicati sui social e segnalati dall'Osservatorio antisemitismo del Centro di documentazione ebraica di Milano. "Alcuni utenti - si legge nel report del Cdec - riprendono il mito accusatorio dell''ebraismo internazionale', degli 'ebrei ashkenaziti e di Soros, sempre legando tutto alle sue origini ebraiche paterne per alimentare l'idea che tutto faccia parte di un complotto ebraico. Una utente sostiene che gli ebrei, dopo 2.000 anni, si stanno vendicando degli italiani che 'li hanno cacciatì da Israele, mentre un altro sostiene di cominciare a comprendere Hitler'". La 'colpa' di Schlein per l'appunto sarebbe quella di avere un papà ebreo, nonostante lei stessa nella campagna elettorale abbia specificato di non essere tale. L'Unione Giovani Ebrei d'Italia (Ugei) denuncia poi che questo tipo di contenuti sono stati condivisi anche da alcuni politici: Chiara Bonomi, assessore alla sicurezza urbana del comune di Abbiategrasso (Mi) e Nella Corrado, consigliere comunale ad Arluno (Mi), che nel fare un un elenco dei 'difetti' di Schlein hanno menzionato l'essere 'ebrea ashkenazita'. Oppure vedi in forma indiretta l'ex senatore e ultracattolico della Lega Simone Pillon, su Twitter. Un misto degli stilemi classici affibbiati agli ebrei o presunti tali, magari in virtù non tanto della loro adesione religiosa ma per la propria origine familiare: e quindi ricchi per antonomasia, cosmopoliti, degli sradicati senza Patria, potenziali traditori della nazione.

Ora   può    anche    piacere  o   non piacere    .  Ma   un conto è combatterla   con le  idee   un  altro   con ideologie   vergognose    che  ormai  dovrebbero    essere  condannate  ed  abbattute  dalla storia    e  quindi  estinte    visti  i  danni    ed  le  aberrazioni    portate   con  se  . Infatti    sempre  secondo repubblica   

Come ricorda il Cdec, la teoria cospirativista ebraica è divenuta oggetto di grande popolarità nei primi decenni del XX secolo, con la pubblicazione dei Protocolli dei Savi di Sion: un pamphlet redatto dalla polizia segreta russa che contiene relazioni totalmente false e pretende di svelare i particolari di una presunta cospirazione internazionale degli ebrei volta alla progressiva conquista e dominio del mondo. Negli ultimi anni i continui riferimenti al finanziere (o 'usuraio', altro stilema ancora) George Soros seguono la scia di questa narrazione, antica ma purtroppo sempre al passo coi tempi.


 concludo facendo mie  queste parole  di  Lorenzo Tosa

Ah, e ancora una cosa.
A quegli orfani di cultura e dignità che in queste ore ripetono a pappagallo che Elly Schlein non può parlare di ultimi, di migranti e di privilegi perché è nata in Svizzera da una famiglia di origini ebraiche (il tocco antisemita non manca mai…), ricordo sommessamente che non bisogna essere per forza nati poveri per parlare di povertà, come non bisogna necessariamente aver vissuto guerra, fame e miseria per sentire il dolore di chi rischia la vita su un barchino per dare ai propri figli fosse anche una sola chance per sfuggire a tutto questo.
Che anche Enrico Berlinguer discendeva da una famiglia nobile ed era figlio di un avvocato, ma questo non gli ha impedito di essere per decenni una delle figure più ascoltate, rispettate e amate fino alle lacrime da 12 milioni di lavoratrici e lavoratori.
Basta avere una cosa che in moltissimi politicanti da strapazzo e privilegiati verissimi che fingono di appartenere al popolo non sanno neanche dove stia di casa e che nessun certificato di nascita, origine, classe sociale ti garantisce. Si chiama Umanità. Ed empatia.
E questa donna qui, consentitemelo, ha dato dimostrazione, per anni e anni, di averne entrambe da vendere.
Ora tornate pure a ragliare, che giusto questo.




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