· Ora da laico sono contro la maternità surrogata quando essa diventa a scopo di lucro . Infatti concordo con quanto dice sempre Gilberto : << Non necessariamente una posizione etica sostenuta da politici di destra è obbligatoriamente retrograda, reazionaria, fascista. La stessa posizione, su determinati temi, e per ben altre motivazioni, e con ben altre argomentazioni, puó essere sostenuta da persone, gruppi, movimenti di sinistra, progressisti, assolutamente laici >> o credenti progressisti . Perchè sempre secondo il suo post << non tutto ció che tecnicamente è oggi possibile per ció stesso è anche eticamente buono, giusto, opportuno. >> non concordo completamente con la parte finale del suo discorso quando dice << Personalmente poi ritengo che come non esiste il diritto a esistere, essendo la vita solo un dono, così neppure esiste il diritto alla genitorialità, perchè anche diventare padri e madri è solo e semplicemente un dono. perchè Dio ci ha dato il libero arbitrio ed indicato la strada sta a noi decidere se seguirla criticamente o acriticamente >>
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
25.3.23
NON C'E' BISOGNO DI ESSERE CATTOLICI BIGOTTI E OLTRANZISTI PER DIRE NO ALLA MATERNITA' SURROGATA O AL MASSIMO CHE SIA REGOLAMENTATA
dopo il mio post precedente sulla maternità surrogata mi sono arrivate email alcune interessanti altre meno , altre contro in particolare quella di **** che mi ha suggerito il post di Cinzia Salomoni Siano 23 marzo alle ore 18:32 ( di cui condivido solo in parte ) ma nella sostanza ha ragione ) e altre a favore tipo quella dell'amico Omar Eustat Arcano (Gandalf il Nero) :<< ognuno col proprio corpo può fare quello che vuole, anchd sfornare figli e venderli . >> E .Posso dire , soprattutto alle ultime che come dice il titolo del post preso il prestito dal post di Daniela Tuscano sul gruppo fb color porpora di cui faccio parte e che riprende il post di
Anche se le discussioni avvenute via email e su fb su questo tema mi hanno arricchito e fatto vedere sotto un altra prospettiva tale argomento , resto sulla mia che le famiglie o coppie omogenitoriale ed arcobaleno sono come le coppie di fatto etero discriminante in quanto non mi sembra giusto che ad essere giuridicamente genitore sia solo uno dei dei due cioè solo quello biologico e non se c'è un unione stabile anche l'altro indipendentemente dal fatto che i genitori siano omosessuali o etero ., che la gestazione per gli altri sia che avvenga con l'eterologa sia che avvenga con la maternità surrogata debba essere regolamenta come avviene in molti paesi in modo da : evitare traumi al nascituro , ed evitare sfruttamento e mercimonio . Mi si accuserà di predicare bene ma razzolare male visto che sono libertario . Ma qui non è un problema di mancata libertà o meno perchè un conto è quello che vuoi fare con il tuo corpo cioè te stesso\a con piercing , scarnificazioni , tatuaggi , chirurgia estetica pesante \ plastificazione , venderlo o darlo a chiunque , di farti sfruttare ecc libera di farlo ma qui care donne e cari uomini che la praticate ed usate tratta di una scelta che coinvolge altre persone . Infatti un conto è usare la surrogata come dono e senza creare traumi eccessivi ed successivi al nascituro ed alla donna gestante un altro è non dare alla donna la possibilità di scegliere ed eventualmente di cambiare idea infatti
( da sempre da Cinzia Salomoni Siano 23 marzo alle ore 18:32
Volendo, i committenti possono anche ricorrere a pacchetti premium, pagare un sovrapprezzo per accaparrarsi il prezioso ovulo di una modella o il seme prestigioso di un accademico. [...] Una volta firmato il contratto, la portatrice rinuncia a qualsiasi diritto sul nascituro (non può ripensarci e tenere per sé il bambino, non può rifiutarsi di abortire se i committenti per qualche ragione lo ritenessero necessario, non potrà in futuro cercare informazioni sul proprio figlio) e si trasferisce in un ostello comune dove porta a termine la gravidanza nutrita e controllata come un pollo d'allevamento in batteria o le ancelle di Margaret Atwood. Solo che secondo quel romanzo avrebbe dovuto essere una religione oscurantista a ridurre le donne a vacche da monta, in realtà ci sta riuscendo il luminoso regno del progresso scientifico e del mercato senza frontiere non dare alla donna [...]
vietare e sanzionare il lucro ed i contratti capestro ed anti etici si alla libertà di di scelta se fatta come il modello canadese
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