Un saluto a tutti, ringrazio il proprietario di questo bel blog per avermi invitata a scrivere qui di poesia e di letteratura.
Vorrei inaugurare questa possibilità trascrivendo una poesia dell'autore argentino Joaquin Cristobar.
Ancora una bellissima immagine di Corto Maltese (di Hugo Pratt: un altro maestro) per un'altra poesia di Cristobar...
Il Sole
Sole!!!
Sole...
Sole, mi senti?
Sole!
Sole, sono io che ti chiamo
Sole, sono quello sulla spiaggia
Sono quello che ti guarda
Sole
Oh, mio caro Sole
Ascoltami
Ascolta la mia richiesta
Tu che da est vai ad ovest
Tu che scruti tutte le terre del Mondo
Tu
Oh, Sole, Sole immortale
Ti prego porta un messaggio
Porta un messaggio ad una terra
Una terra che noi
Noi poveri mortali
Chiamiamo Europa
Sole, tu che puoi
Tu che non hai catene d'oppressione
Tu
Oh, Sole
Dì a quella terra
Europa
Dì che un giorno sarò là
Dille che quel giorno
Quel giorno Io e lei
Avremo lo stesso nome.
Quel giorno mi farò chiamare
Europa
Perchè sarò libero...
Libero d'amare
Libero di parlare
Libero di sognare
Ora Vai Sole... VAI!!!
Ecco un'altra poesia che il maestro ha scritto nel 1934. In questa poesia si sente ancora tutta la sua voglia di lasciare l'Argentina per raggiungere l'Europa. Del sole, in uno scritto, Cristobar disse: Amo il Sole perchè è eterno e ha visto tutta l'umanità e, ne sono sicuro, ci deride per tutto il male che noi facciamo ai nostri fratelli.
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