Santa Maria Capua Vetere - I soci dell'Opera Nomadi di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) hanno scritto una lettra al primo cittadino di Santa Maria Capua Vetere, dottor Giudicianni, per invitarlo a riattare il campo nomadi incendiato pochi giorni or sono. I membri della cooperativa sociali hanno chiesto alla Giunta Comunale di ripulire il campo dai detriti, di dare nuove roulotte, di assicurare l'acqua al conainer bagni, allacciare l'energia elettrica, la derattizzazione e l'immediata rimozione delle lamine di amianto. "In seguito all’incendio verificatosi il 10 agosto ’07, le condizioni di vita già precarie della comunità Rom di via Parisi sono ulteriormente peggiorate. - Commenta la presidentessa Nadia Marino -L’Opera Nomadi onde evitare tragedie di morti di bambini (tre neonati, donne incinte etc) presenti in maniera preponderante RICHIEDE l’immediato intervento su alcune priorità per tamponare l’emergenza; sottolinea le precarie condizioni di vita anche delle altre comunità presenti sul territorio, in particolare quella dei rumeni di via Spartaco che hanno occupato la stalla dei cavalli, abbandonata, coperta di amianto. Una discarica di amianto, meta di scorribande dei bambini, è presente anche all’ingresso del campo di via Parisi. Dopo la segnalazione fatta un mese fa dall’O.N. si è ottenuto solo un filo di plastica e un cartello con su scritto zona contaminata". Le roulotte dovranno essere assegnati ai signori:Sevlika Sejfulah, Farje Seyfulah in Bislim, Seeko Ibrahim, Seriban Raimovic, Ergian Ibrahim, Maria Draga Dumitru , Iquana Dumitru
Romilda Marzari
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