li culori della vita
In l’occhj li culori di la ita
e d’una troppu culta ciuintura
colti insuliata e dugna dì fiurita
data contu cu amori e tanta cura.
Eu mi li figghjulaa middi olti
la cuntintesa m’incindia lu cori
culori chi ghirraani la to solti
e di la ita aiani lu saori.
Candu ti ni sei andata, chidda mani
chissi culori l’hai pultati infattu
n’hai fattu un mazzuleddu cu li mani
pinsendi-cussì beddi undi l’agattu!-
Abà unde’ noi è sempri arru pienu
la colti nostra ha paldutu li so’ fiori
lu cieli no ci pari più sirenu
pal noi la ita abà no ha più culori.
Ma undi sei tu è tuttu diffarenti
v’è luci dugna dì, da mani a sera
e li profumi spalti da li enti
comu chi fussia sempri primmaera;
in chissu locu è celtu chi la ita
chi pal te aìa affrisciatu li balconi,
pa miraculu è torra rifiurita
e so ancora culori, canti e soni!!
Erano belli i colori della vita
in un’infinità di sfumature
come una serra splendida e fiorita
oggetto di attenzioni e mille cure.
Arcobaleno di colori intensi
toni decisi, pieni di vigore
che trascinavano l’anima ed i sensi
e della vita avevano il sapore.
Colori che hai portato via con te
tenendoli stretti fra le dita
hai realizzato uno splendido bouquet
per allietare la tua nuova vita.
Ora per noi è sempre inverno pieno
c’è sempre nebbia, dentro il cuore e fuori
il cielo non ci sembra più sereno
la vita nostra non ha più colori.
Dove sei tu però tutto è diverso
colori forti accendon l’atmosfera
ed una luce avvolge l’universo
come se fosse sempre primavera
ed in quel luogo son certa che la vita
ormai vuota di sogni e di emozioni
per miracolo è ancora rifiorita
per darti ancora colori, canti e suoni.
per chi volesse leggerne altre ( di mia zia e non ) eccovi l'url del sito creato per ricordare la figlia e non solo come testimonia questa iniziativa una delle tante dell'associazione amicidimonica : Il giorno 21 marzo, a partire dal 2007, si terrà una manifestazione intitolata: "Il primo giorno di primavera" che consiste nel dedicare una giornata di preghiera e di riflessione a tutti i giovani di Tempio che, vuoi per malattia o per incidente, hanno lasciato la vita nel corso della loro, più o meno inoltrata, primavera. A loro è stato intestato, previo acquisto, un banco nuovo della cattedrale di San Pietro appena restaurata ed è stato collocato, all'ingresso del cimitero cittadino , un alberello di ulivo, sempre a loro dedicato, come simbolo di pace e fratellanza.
per eventuali contattatti paola.scano@tiscali.it
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