Ecco un'altra lirica dedicata all'Europa e al desiderio di fuga da Joaquin Cristobar nel 1934.
La Goletta dell'addio
Me ne stavo tutto solo
Su quella costa assolata di odio
Sangue e sangue e ancora sangue
Quella spiaggia vide orror di morte
Figli dell'Argentina sgozzati dai propri fratelli
D'un tratto scorsi una goletta in mezzo del mare
Solcava il mare e andava verso l'orizzonte
Solcava il mare tutta sola
La guardai
Solcava il mare tutta sola
Era regale
Solcava il mare tutta sola
Le vele spiegate verso la libertà
Solcava il mare tutta sola
Era sola
Era sola come me
Ma io la invidiai
Sì, lei era sola ma era libera
Libera dalle catene d'oppressione
Oppressione
Un regime che ci ha resi macellai di noi stessi
Oppressione
Oppressione io grido
Allora, goletta, vai
Tu che puoi, vai
Addio mia cara goletta
Quando arriverai in Europa annusa quel profumo
Quel profumo che un giorno annuserò anch'io
Quel profumo che io chiamo: LIBERTÀ!!!
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