C'era d'aspettarselo che davanti a tale tragedia ci sarebbero stati i soliti ..... incapaci di lascciare andare la voglia \ il desiderio di bloccare fermare l'evento tanto da non lasciare il cellulare e prestare , almeno provarci , soccorso . Infatti
estratto da l’articolo di Marta Gasparon per “il Messaggero”
Mentre i feriti, ai piedi del cavalcavia di Marghera, venivano via via soccorsi ed estratti dall’autobus precipitato dopo un tremendo volo di circa 15 metri, martedì sera c’erano anche tanti, forse troppi passanti che si sono fermati per immortalare la scena con il proprio smartphone. […] Accanto alle storie del gambiano Boubacar Toure e dell’amico nigeriano Godstime Erheneden, che hanno estratto dalle lamiere una bambina, entrando nella carcassa del pullman, e a quella del kosovaro Bujar Bucaj, precipitatosi sul luogo della tragedia non appena resosi conto dell’accaduto, ci sono anche i profili di quanti non sono intervenuti
"Monumento alla nuova generazione" di Anna Uddenberg (Svezia), Biennale di Berlino 2016 |
l'unico commento che mi senti di fare è che la lezione di filosofia dell'amico cristian Porcino sulla stupidità e sull'idiozia e la scultura di Anna Uddenberg riporta sopra al centro confermano e sono più attuali che mai tale fenomeno di massa
Nessun commento:
Posta un commento