anche crepet usa la stessa tecnica di comunicazione degli influenzer e vip in declino sparare fesserie e poi dire sono stato frainteso

 Paolo Crepet, psichiatra e scrittore nelle ultime ore è finito sotto al mirino delle critiche a causa delle sue dichiarazioni sulle donne vegane. «Sono diventati tutti vegani questi sfigati di ventenni. Inviti una ragazza a cena e questa mangia miglio con l’aceto di mele… Ma che ci si fa con una così? L’amore? Ma a quella le viene in mente che c’ha le occhiaie il giorno dopo, chissà che si inventa. Ci stiamo abituando alla vita vegana, moriremo eleganti». Sono state queste le parole dello psichiatra hanno fatto discutere il web.
Tuttavia, nelle ultime ore lo psichiatra ha posto le sue scuse in diretta durante un programma televisivo. Ma andiamo a vedere tutto nel dettaglio.«Le mie parole sulle donne vegane? Ho sbagliato, una frase infelice sull'infelicità, se non sono stato capito evidentemente non sono stato capace di essermi espresso chiaramente. Chiedo scusa, ho assolutamente sbagliato, e chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi». Sono queste le parole che Paolo Crepet ha pronunciato ai microfoni di Rai Radio1, a 'Un Giorno da pecora'. Nelle ultime ore lo psichiatra e scrittore è tornato sul tema che ha sollevato tante critiche nei suoi confronti.Dato che nelle sue dichiarazioni Crepet aveva tirato in ballo l'insalata di miglio condita da aceto di mele, i conduttori gli hanno ironicamente proposto di mangiare, in diretta, proprio questo piatto vegano. Che Crepet ha assaggiato di buon grado: «Ho preso ad esempio il miglio perché non è proprio l'immagine della passione, io volevo parlare di quello», ha aggiunto a Un Giorno da Pecora. E alla domanda "quale piatto le fa venire in mente, invece, la sessualità?", lo scrittore ha risposto:  «Una fantastica spaghettata»

Commenti

Post popolari in questo blog

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise