mi faccio la stesa domanda e mi do la stessa risposta della nuova pubblicità di calzedonia “Ci dicono che per andare lontano, bisogna andare sempre avanti. Ma che significa, avanti?”. Ora mi diretema non avevi come dichiarato in : << a volte basta poco per smettere di elucubrare inutilmente ( le seghe mentali ) >> smesso di farti seghe mentali ? .
Diciamo che sto provando a smettere , almeno per quelle inutili tipo quella del post precedente . ma Questa domanda mette in discussione il concetto stesso di progresso e ci invita a considerare che spesso “andare avanti” significhi superare limiti invisibili e cliché che ci ostacolano nel percorso verso la nostra vera realizzazione. Infatti la campagna “Ogni passo è un passo avanti” : << avanti può essere un cambio di rotta , una discesa , o addirittura un passo indietro perchè avantgi può essere in qualsiasi direzione basta che ci orti dove vogliamo arrivare >> .
N.b
se dovessi , causa problemi auditivi gravi,averlo trascitto male sotto c'è il vide della pubblicità in questione .
esprime il desiderio di evadere dai modelli preconfezionati e mette al centro le scelte individuali e l’importanza di superare i confini imposti dalla società. Se Calzedonia continua a sostenere l’individualità di tutte le donne, invitandole a fidarsi delle proprie risorse interiori, lo stesso discorso vale anche per noi uomini
Secondo https://www.wondernetmag.com/ del 23\10\203 da cui ho presoanche la foto sopra << Con la nuova campagna 2023, Calzedonia offre un nuovo punto di vista a tutte le donne. Pone l’attenzione su nuovi orizzonti in cui avanzare non è limitato dalle direzioni imposte dalla società. Calzedonia celebra i molteplici modi in cui le donne affrontano il viaggio della vita, sottolineando che quando si tratta di realizzazione personale, qualsiasi direzione intrapresa è sempre la giusta. Ogni passo che facciamo ci porta più vicini alla nostra autentica realizzazione.>>Perchè qualsiasi scelta, se consapevole e convinta, può essere uno strumento per avanzare nella vita.
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memoria una storia d'altri tempi, di prima del motore quando si correva per rabbia o per amore ma fra rabbia ed amore il distacco già cresce ( da il bandito e il campione qui il resto del testo ) da http://blog.leiweb.it/novella2000/2012/07/09/ di Daniela Groppuso , 9 luglio 2012 - 18:24 in Vip Tv , Visti in tv Luce Caponegro ( Selen ) e Sara Tommasi Percorsi invertiti, destini che si incrociano. Luce Caponegro, in arte Selen, ex pornostar in auge negli anni ’90, si è sposata ieri. Lo ha fatto in chiesa con un vaporoso abito bianco, come tradizione impone. Una scelta che ha fatto storcere il naso a molti, indignati perché fa strano, perché “oddio, una pornostar in chiesa”, perché l’abito bianco è simbolo di purezza e illibatezza, che non sono proprio una peculiarità dell’hard core. In realtà tut
dalla nuova sardegna del 17\10\2011 di Paolo Matteo Meglio le manette ai polsi, piuttosto che una pallottola in testa. Così l’altra sera ha preferito farsi arrestare dando vita a una sorta di sceneggiata: ha rubato un furgone nel cuore della città di Eleonora, poi ha raggiunto la questura e si è autodenunciato. In verità ci aveva provato anche poco prima, confessando un furto (900 euro) messo a segno nel Lazio. Ma non è stato creduto. Così ha optato per il furgone. Il motivo del suo singolare gesto? Eccolo: finire in carcere, piuttosto che varcare da solo i cancelli del palazzo di giustizia di Cagliari. Dove dovrà presentarsi la mattina di mercoledì 22 in veste di testimone in un processo già fissato. Processo al quale voleva andare solo se scortato dalla polizia penitenziaria. Con buona ragione, tenuto conto che il protagonista di questo episodio un po’ kafkiano è Carlo Dessì, 54 anni, cagliaritano doc, malavitoso di lungo corso e forse uno dei pentiti della prima
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una storia come dicono , molti , molto commovente. Un amore simile in questi nuovi tempi non si trova più. <iframe width="982" height="721" src="https://www.youtube.com/embed/Q5GbSD_twBc" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe> nuova sardegna 18 AGOSTO 2020 Era il 17 agosto 1975, il Corriere della Sera due giorni dopo dedicò una pagina alla tristissima storia, il cantante Ivano Michetti dei Cugini di campagna scrisse "Preghiera" LUIGI SORIGA SASSARI. Lui si chiamava Ettore Angioy, aveva 18 anni, era un ragazzone atletico e innamorato, con le gambe da terzino e la testa di un fantasista d’altri tempi. Lei si chiamava Jole Ruzzini, era sportiva, di una spensieratezza contagiosa, b
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