Cerca nel blog

9.11.25

Rallista nel nome del padre . Valentina Demurtas in gara per ricordare Silverio: «Orgogliosa di lui»

   unioe  sarda  9\11\2025




Nel silenzio, a occhi chiusi, sente ancora il respiro di suo padre nell’interfono del casco. Flash di ricordi, veloci, preziosi. Il rombo dei motori, oggi, è la sua colonna sonora preferita. A casa Demurtas la passione per i rally e le auto da corsa è travolgente, le riviste Tuttomotori sono come il vangelo, le vhs raccontano le gesta del pilota Henri Toivonen.
Passione
«Da piccolina, insieme ai miei fratelli maggiori, babbo mi portava a vedere i rally, le cronoscalate, qualsiasi cosa avesse a che fare con le auto – ricorda Valentina Demurtas, 37 anni di Girasole –. Poi un giorno ci ha fatto una sorpresa: ha acquistato una Peugeot 309 per fare le sue gare, il sogno si stava avverando. Esplodevamo di gioia. Forse non l’ho mai detto, ma ero molto orgogliosa di avere un padre così». Da quel momento papà Silverio partecipa alle gare e agli slalom, insieme ai fratelli di Valentina – Luca e Fabio – che gli fanno da navigatore. Ma non sono semplici gare, sono giorni di festa, divertimento e condivisione, il ritrovarsi con vecchi amici. «In queste occasioni era raggiante. Uno dei ricordi più belli che ho è la sua faccia quando usciva di casa per andare a correre. Quel suo sorrisino lo custodisco dentro di me con cura, come il ricordo di quando, nel 2013, mi chiese di fargli da navigatore durante una gara».
Lutto e speranza
A marzo del 2015 Silverio Demurtas, a soli 60 anni, lascia questa vita per un malore improvviso, ma la traccia luminosa della sua grande passione resta in ognuno dei figli. In Valentina l’interesse profondo per i motori nasce grazie a suo padre e, da quando è scomparso, tutto quello che gira intorno alle corse in macchina la fa sentire più vicina a lui, come un filo invisibile e ben stretto. «Dopo quel tragico giorno mi sono ripromessa di tornare a correre e di continuare a coltivare questa passione: è nata con lui, continua per lui e anche per me, perché correre in macchina mi piace da matti. Con i miei fratelli ogni tanto pensavamo di partecipare ad un rally tutti insieme,e poi è successo davvero», racconta.
Emozioni uniche
A ottobre, Luca insieme ad un altro navigatore, e Fabio insieme a Valentina hanno partecipato al Rally Terra Sarda; due auto, l’una sempre dietro l’altra, quasi per proteggersi a vicenda. Un’emozione doppia. «Mi sono guardata intorno: io ero seduta nell’auto, il rombo dei motori mi danzava nelle orecchie ed era fantastico, la gente fuori ci guardava. Ho osservato mio fratello e gli ho detto “Finalmente ci siamo in mezzo anche noi”. Aveva un sorrisino familiare», ricorda Valentina. L’Ogliastra Reacing ogni anno organizza un Memorial dedicato a Silverio Demurtas, un modo per continuare a ricordarlo. Intanto Valentina aspetta il giorno in cui potrà indossare una tuta e correre di nuovo. Chiuderà gli occhi e il respiro di suo fratello nell’interfono del casco si mescolerà a quello di suo padre. Ancora una volta.

Nessun commento:

Procuratrice Ancona, 'non tutti i casi di violenza sono uguali'

© Provided by ANSA (ANSA) - ANCONA, 04 DIC - "Questa storia lascia l'amaro in bocca, non si possono trattare tutti i casi di violen...