Christian De Iuliis è come si evidenzia dalla presentazione fatta sul suo sito un tipo sagace ed ironico che di professione fa l'architetto come vedete da questo suo portfolio e nel tempo libero \ seconda professione fa lo scrittore
Ecco i primi due suoi libri
L’Architemario. Volevo fare l’Astronauta è il nuovo (primo) esilarante libro di Christian De Iuliis, arricchito con 40 illustrazioni originali di Roberto Malfatti, che racconta le avventure della vita quotidiana degli architetti.Ma non lasciatevi ingannare: non si tratta di un libro per gli architetti, quanto di un libro per tutti perché tutti, oggi, hanno a che fare con gli architetti.Ce ne sono talmente tanti che ognuno di noi ha un architetto nella propria vita: come amico, fratello, sorella, padre, cugino, collega. Oppure egli stesso si sente “architetto dentro” o lo è veramente.“Mentre la penna di Christian De Iuliis racconta, nel suo stile fluido ed ironicamente amaro, la matita di Roberto Malfatti illustra la realtà e le peripezie più curiose e paradossali del mondo di chi da piccolo, in fondo, sognava di fare solamente l’astronauta”.Per saperne di più: https://www.facebook.com/architemario?ref=hl Per acquistare il libro invece clicca qui
“Vamos a la playa” (Homo Scrivens) è un saggio semiserio di antropologia culturale che ci conduce, con dissacrante comicità, alla scoperta dell’ “Homo Righeira” presente in ciascuno di noi: una sorta di ominide onnivoro, sommariamente inquadrato come sottospecie dell’Homo Sapiens. Comparso a partire dagli anni Ottanta, ancora oggi si rivela, soprattutto nella stagione estiva, indiscusso protagonista di un escursionismo nomade, singolare e chiassoso, che neanche la globalizzazione è riuscita a omologare e sconfiggere. Il libro si avvale delle inappuntabili illustrazioni di Giancarlo Covino.Il libro sarà in distribuzione dal 2017, per adesso è possibile acquistarlo sul sito della Homo Scrivens più precisamente qui e su Amazon: clicca qui
e scrive sull pagina fb “Comitato Lista del Nulla” pubblica quotidianamente.
Le #Nullanews ne trovate sotto una
Comitato Lista del Nulla
ell’edilizia ramo trasporti lungo percorsi gradonati, ha deciso di fare obiezione di coscienza etica, rifiutandosi di collaborare alla realizzazione di un’opera abusiva in costa d'Amalfi, per la quale era stato destinato all’approvvigionamento del cemento. L’animale ha preteso che gli venissero esibite tutte le autorizzazioni necessarie, prima che iniziasse il suo lavoro. Il mulo avrebbe dovuto trasportare 5 quintali di cemento, arrampicandosi lungo 500 scalini pari ad un dislivello complessivo di circa 130 metri. Secondo una statistica sono sempre di più i muli che, diventando obiettori di coscienza, si rifiutano di partecipare ad opere illegali. Disperato il costruttore che ha dovuto arrangiarsi con un vecchio asino in pensione da anni, ma senza scrupoli.
Questa è una #Nullanews
Questa è una #Nullanews
sono una rubrica di notizie surreali che Christian De Iuliis dalla pagina fb “Comitato Lista del Nulla” pubblica quotidianamente. Riguardano principalmente la Costa d’Amalfi con sporadici richiami all’attualità nazionale. Nate per provocazione nei confronti dell’informazione inutile (nulla appunto) e come parodia delle fakenews che invadono il web, cercano di esplorare la coscienza critica (laddove ve ne fosse ancora) dell’utente medio capace di credere a tutto e a niente, indistintamente. Per merito di una buona immaginazione, alcune sono giudicate credibili. Tutti gli scritti di Christian De Iuliis sono su christiandeiuliis.it
ecco la mia intervista
1) QUANDO E COME E' NATA L'IDEA DELLE NULLANEWS ?
Da un pò di anni, attraverso un assessorato fittizio che ho chiamato "al Nulla" conduco una sorta di notiziario di notizie ironiche, dichiaratamente surreali. A volte queste notizie, in passato, sono state corredate da finti servizi di un tg del Nulla (potete cercarli su youtube). Finchè ho deciso di provare a farne una rubrica quotidiana, inventandomi la Nullanews, con cose inerenti principalmente al territorio della costa d'Amalfi. Il fatto, mascherato da notizia, prova a far riflettere su eventi di cronaca, attraverso l'arma della satira che rimane una delle più fastidiose per la vittima.
2) NON C'è IL PERICOLO VISTO LA CONTINUa CRESCITA DELL'ANALFABETISMO DI RITORNO E DEL COMPLOTTISMO OLTRE CHE UN INFORMAZIONE SEMPRE PIù SCADENTE CHE PORTRTA A CREDERE CHE PORTA CREDERE ALE FAKE NEWS
Le Nullanews sono molto differenti dalle fake-news, innanzitutto perchè non possono creare nessun danno. Non diffamano, non parlano mai di persone, non sono volgari e soprattutto non creano false speranze. Sono dichiaratamente episodi di satira. Ovviamente c'è sempre qualcuno che ci crede, ma si tratta di persone distratte che farebbero bene ad imparare ad usare meglio il mezzo internet per non essere vittime di bufale molto più pericolose.
3) TI E' MAI CAPITATO CHE UNA TUA NULLANEWS VISTO CHE , GENERALMENTE IL 90 % SONO ACCHIAPPALINKE E SPAZZATURA , SIA STATA PRESA SUL SERIO E DIFFUSA OLTRE DAI SITI E GIORNALI ANCHE DAI SITI PIU' O MENO SERI
Non mi è mai capitato, tranne in un caso (ma per colpa di un giornalista che volendo raccattare like sulla sua pagina, pubblicò la notizia senza i dovuti accorgimenti), perchè ho sempre fatto in modo che non capitasse. Innanzitutto citando sempre l'hashtag #Nullanews e poi arricchendo la notizia con qualche particolare che la rendesse chiaramente incredibile. Se volessi farmi prendere sul serio, ci riuscirei facilmente ma non mi interessa. La fase della burla all'informazione l'ho passata molti anni fa, quando nessuno ancora la praticava. Anni fa, feci credere che dopo la colorazione in rosso della fontana di Trevi, qualche burlone avesse colorato di rosso anche la fontana del mio paese. Finii in prima pagina sul corriere del mezzogiorno, quella fu la prova che potevo far quello e anche molto peggio, ma non mi interessava allora e non mi interessa ora.
4) LA NULLANEWS PIU' BELLA
Alcune sono più riuscite di altre. Io adoro quelle molto surreali. Restando nell'ambito del mio lavoro (sono architetto) è adorabile quella della scoperta di un cantiere edilizio con tutte le carte a posto.
5) QUALI SONO OLTREAD I RIFERIMENTI LETTERARI : CAMPANILE , BENNI , MURAKANI ED LA REALTA' I TUOI RIFERIMENTI
Per generare cose come le Nullanews (e molte altre cose che mi sono inventato negli anni) bisogna possedere un background particolare. Fatto di molto Renzo Arbore, Paolo Villaggio, Nino Frassica, Gene Gnocchi, Squallor, Luciano De Crescenzo, comici improbabili ma anche nuovi talenti, come il sito Lercio.it o Spinoza. C'è tanta inventiva in rete, basta sapersela andare a cercare. Per quanto riguarda la letteratura leggo molto, specialmente contemporanei. In estate ho letto molto Carver, ora mi sto leggendo tutti i libri di Paolo Cognetti, anche se in questo momento sul comodino ho "Il mare dove non si tocca" di Fabio Genovesi, uno scrittore molto bravo, tra l'altro mio coetaneo.
6) HAI MAI PENSATO DI CREARE UNA RUBRICA TIPO LKA CATENA DI SAN LIBERO CHE FECE RICARDO ORIOLES CON LA SUA " CATENA DI SAN LIBERO "
Non conoscevo Orioles, ho letto solo ora di cosa scrive e come. I suoi argomenti, l'antimafia, mi sembrano molto più seri dei miei. Le mie rubriche sottoforma di articoli (un paio a settimana) sono nel mio sito christiandeiuliis.it , ci sono articoli divertenti ma anche robe più serie. Ultimamente anche poesie, rigorosamente in rima. Ho pensato che forse da grande farò il poeta.
Nessun commento:
Posta un commento