Il nuovo libro di Cristian A.
Porcino Ferrara arriva a due anni di distanza da “Canzoni contro l’omofobia e
la violenza sulle donne” che ha ricevuto diversi apprezzamenti istituzionali.
“Altro e altrove” raccoglie un sapere ‘eretico’ che spinge il lettore verso una
consapevolezza dimenticata. Il filosofo impertinente affronta tante tematiche e
in ogni riflessione si intravede l’anima dell’autore. Porcino mette al centro
delle sue elucubrazioni proprio l’umanità. Non ama giudicare i suoi simili, e
ritiene addirittura uno ‘scandalo’ la parola tollerare perché nessuno deve
sentirsi sopportato da altri umani. In tal senso il capitolo che dà nome al
libro è significativo per comprendere il mondo interiore del filosofo catanese.
L’autore si scaglia contro un finto moralismo sempre più elaborato e debordante
nella nostra società. Analizza e scardina stereotipi e luoghi comuni, critica i
desideri indotti dalla pubblicità, le fantomatiche teorie gender, gli abusi
sessuali del clero ai danni dei bambini, l’inganno della religione, la musica
contemporanea giunta quasi al crepuscolo e la diffusione incontrollata delle
fake news. Il suo pensiero non risparmia nessuno, nemmeno papi, santi e
supereroi. Sugli eroi dei fumetti si trova un delizioso capitolo che affronta
con ironia la sessualità di Superman e company. Il libro svela un pensatore
irriverente con un senso morale spiccato, una vis polemica non indifferente e
una sferzante ironia. In effetti Porcino Ferrara è davvero altro e altrove, e
per capirlo occorre leggerlo senza preconcetti e con una mentalità davvero
aperta.
Marco Gismondo
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