perchè anche se è una rottura di ... e un a ipocrisia celebro la giornata del 27 gennaio per .... continua qui http://bit.ly/2DWpBWw
ora mi ha risposto , secondo me concordando con la lapide sopra riportata . perchè stanno facendo la stessa cosa che fu fatta loro nel corso dei milleni. Questo è il ringraziamento per avergli dato una nuova patria ovvero lo stato d'israele .
Alessandro Bianchi
A PROPOSITO DI LEGGI RAZZIALI
E DI RAZZISMO
Si fa un gran parlare delle leggi razziali promulgate in Italia 80 ANNI FA. Ma perché nessuno parla delle leggi vigenti OGGI nello stato di Israele?Il sistema giuridico israeliano si basa su due categorie di cittadinanza. La categoria A vale per gli «ebrei» cui la legge conferisce un accesso preferenziale alle risorse materiali dello Stato e ai servizi sociali. La categoria B, riservata ai cittadini israeliani di origine palestinese (circa due milioni, cioè il 22% della popolazione), è discriminata dalla legge che le vieta la parità dei diritti, compresi quelli di accesso alla terra e all’acqua.Salim Joubran, giudice della Corte suprema israelian
a ha dichiarato: «I cittadini arabi dello Stato vivono in una realtà di discriminazione. Ci sono divari nell’educazione, nell’impiego, nell’assegnazione di terreni per le costruzioni, ...».Un rapporto dell’ONU (del 15 marzo 2017) accusa Israele di aver «stabilito un regime di apartheid e di praticare un sistematico regime di dominazione razziale».Ma già.... quello è il «popolo eletto»
A PROPOSITO DI LEGGI RAZZIALI
E DI RAZZISMO
Si fa un gran parlare delle leggi razziali promulgate in Italia 80 ANNI FA. Ma perché nessuno parla delle leggi vigenti OGGI nello stato di Israele?Il sistema giuridico israeliano si basa su due categorie di cittadinanza. La categoria A vale per gli «ebrei» cui la legge conferisce un accesso preferenziale alle risorse materiali dello Stato e ai servizi sociali. La categoria B, riservata ai cittadini israeliani di origine palestinese (circa due milioni, cioè il 22% della popolazione), è discriminata dalla legge che le vieta la parità dei diritti, compresi quelli di accesso alla terra e all’acqua.Salim Joubran, giudice della Corte suprema israelian
a ha dichiarato: «I cittadini arabi dello Stato vivono in una realtà di discriminazione. Ci sono divari nell’educazione, nell’impiego, nell’assegnazione di terreni per le costruzioni, ...».Un rapporto dell’ONU (del 15 marzo 2017) accusa Israele di aver «stabilito un regime di apartheid e di praticare un sistematico regime di dominazione razziale».Ma già.... quello è il «popolo eletto»
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