23.6.12

Il segreto delle foto dei panini di McDonaldundefined


Il segreto delle foto dei panini di McDonaldundefined

Un vero panino da fast food a confronto con la sua foto pubblicitaria
Come mai il cibo di Mc Donald's nella pubblicità ha un aspetto così diverso rispetto a quello del punto vendita? Questa è solo una delle tante domande che arrivano ogni giorno sulla sezione dedicata del sito canadese, che ha lanciato questa curiosa iniziativa ai suoi clienti: "Hai sempre desiderato avere informazioni sul nostro cibo? È la tua occasione!".  A rispondere alla questione posta da Isabel M. è Hope Bagozzi, direttore marketing di Mc Donald's Canada, che per mostrare in totale trasparenza la qualità dei proprio panini si è recata direttamente presso gli studi che curano la campagna pubblicitaria per documentare il back stage dello spot. Scopriamo così che il Big Mac dell'immagine non è riprodotto con photoshop, ma è reale ed è il risultato di un accurato lavoro di composizione effettuato da un food-stylist (una professione sconosciuta ai più), da un fotografo e un imaging specialist.
L'addetto all'immagine del panino non fa altro che cucinare con cura e precisione i vari alimenti che lo compongono e assemblarne le parti; gli ingredienti  - assicurano - sono gli stessi utilizzati nei negozi: pane, cipolla, senape, kecthup, cetrioli, formaggio fuso e carne di bovino. La differenza sta solo nella posizione in cui si trovano gli alimenti. Se nell'hamburger acquistato nel punto vendita gli ingredienti si trovano tutti al centro per un'ovvia questione di praticità, in quello della pubblicità sono posizionati volutamente all'esterno, quasi in bilico. Stesso discorso vale per la consistenza e l'estetica: il panino del negozio è fatto in circa un minuto, quello dello spot richiede ore di lavoro e così tanta meticolosità che il ketchup viene aggiunto alla fine con una siringa e il formaggio fuso al momento con uno speciale coltello piatto riscaldato.
Poi, certo, l'immagine viene leggermente ritoccata a computer e vengono tolte le imprecisioni e i difetti naturali del cibo, ma quello del foto-ritocco è un passaggio obbligato per qualsiasi prodotto pubblicitario. Anzi, a vedere le immagini dei due hamburger a confronto, quello patinato dello spot è forse meno appetibile. Troppo perfetto.

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