- Michielin e Rkomi (La nuova stella di Broadway) discreta .
Marcella Bella ottima interpretazione di una vegliarda veterana del festival come l'ottimo duo di violini che l'accompagnava
- Renga e Modà (Angelo). Considerato che venivano dopo quei - Rose Villain e Chiello (Fiori rosa, fiori di pesco). due molestatori secondo alcune critiche di Battisti direi che non era difficile fare meglio. Però Renga sa il fatto suo e Kekko si difende, anche se sbaglia e lo spiattella al microfono (genio). Pezzo da brividi.
Clara e il Volo (The sound of silence). Si sposano bene. Lei si esprime meglio in altri brani che nel suo. Niente male per un esoriente . bravissimi i volo
Cristicchi la cura di battiato buona
Noemi ha deciso di regalare un po' di punti a Tony Effe. Tutto merito di lei se anche lui si prende un applauso. (Tutto il resto è noia).-
Lucio Corsi con Topo Gigio (Nel blu dipinto di blu). un passaggio magico: musicalmente c'è poco da commentare, e chi se ne frega, ma immaginare Topo Gigio che canta in prima serata Volare è qualcosa che avrei voluto vedere prima della mia dipartita. Ora posso morire felice. Fiorello e il suo ballo del Qua Qua con John Travolta può andare a farsi benedire. Ma cosa mi dici mai Lucio. Più o meno Divertenti senza essere sguaiati.
- Serena Brancale e Alessandra Amoroso (If I ain't got you). Hanno scelto bene, l'hanno interpretata a dovere. L'uomo del monte ha detto sì.
- Arisa e Irama (Say something). Bravini nell'interpretare il brano, orripilanti nel farsi i complimenti a vicenda davanti a tutti. Ma in camerino, nel privato, no? Inopportuni.
- Gaia e Toquinho. bravo lui , niente male lei
ho seguito via web quella di Marco-Masini fedez Bella stronza
la rivisitazione di "Bella stronza" ha un suo fondamento. Sta in piedi soprattutto per merito di Masini. Evita le polemiche. Le aggira proprio come piace a Carletto. Domani si parlerà solo di Fedez, di Chiara, dell'altra, a chi sarà dedicata, a chi stava pensando, ha versato qualche lacrimuccia? Nessuno scandalo, nessun rischio sessismo, nessun patriarcato. La voce di masini si sovrapponeva a quella di fedez come a coprirlo , in quanto mi è sembrato che catasse senza autotune . Comunque Il risultato è stato un'esibizione potente, intensa e malinconica, che ha saputo raccontare una storia d'amore tormentata, fatta di errori, delusioni e ammissioni di colpa. I versi di Fedez, che si integrano perfettamente con il testo originale, sono crudi e diretti, ma anche struggenti nella loro sincerità. «Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza» canta Fedez nell’ultimo verso, quasi a chiedere perdono per una storia che sembra non essere mai davvero cominciata o che, comunque, è finita male.
le altre nei prossimi giorni aspetto che finisca la kermesse \ caranservaglio che è da 40 quasi 30 annni il festival
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