28.7.06

Senza titolo 1387

Come  ho affermato  nel precedente post   dopo aver  sbollito  la  rabbia per  la  sentenza  iniqua   e a  senso unico  hoi deciso  anche se come  giustamente dice ardovig in un commento 20:33, 27 luglio, 2006 sul mio blog  : << Non mi spreco a commentare... lo si sapeva fin dall'inizio >> ,


Ma dopo aver letto  quello  che scrive  oliviero beha sulla  sentenza   di calciopoli  (http://www.olivierobeha.it/art2707.htm) e questi  due  corsivi   di Maria Novella Oppo Nella  rubrica  fronte del video dell'unità il  primo del 27\07\06 intitolata  appunto   Tarallucci e vino ; << Ancora non era stata letta (in diretta!) tutta la sentenza sul calcio, che già su tutte le reti si parlava in simultanea di 'tarallucci e vino'. Questa odiosa metafora è una vera e propria spada di Damocle ideologica che incombe sul Paese. Di qualunque contenzioso si tratti, gli esperti cominciano fin dall'inizio a prevedere che, tanto, finirà a tarallucci e vino. E quando poi si arriva all'epilogo, gli stessi esperti si compiacciono di far notare in tv che, come da loro previsto, tutto è finito a tarallucci e vino. Per dire che da noi tutto si ricompone in una dimensione conviviale e bonacciona. Quando invece possiamo vedere ogni giorno che le cose non si risolvono mai e la gente si suicida (o viene suicidata) per coprire gli intrighi più oscuri. E l'immagine più adatta a rappresentare l'Italia, semmai, è l'aereo di Ustica, ricostruito come un puzzle cui manca sempre la tessera decisiva. Mentre i presunti bonaccioni (o Berlusconi?) sono in realtà gli efferati che riescono sempre a farla franca, dopo aver preso ben altro che tarallucci e vino.>>  il  secondo del 28\7\2006  intitolato Miracoli della tv <<La sentenza del calcio è un vero pozzo di San Patrizio: non si finisce mai di trovarci qualcosa dentro. Per esempio: si dice che, in fondo, il Milan è stato salvato per effetto del vittimismo minaccioso di Berlusconi. Fatto sta che la squadra è risultata coinvolta nel malaffare. Tant´è che lo scudetto è stato attribuito all´Inter, non senza malumore da parte degli stessi fans nerazzurri. Galliani poi ha subìto una, seppur mite, condanna e l´Uefa non ha dato affatto per scontato che la sua squadra potesse partecipare alla Champions League, dovendo dimostrare di essere «eticamente sana». E Galliani è stato il supplente di Berlusconi in campo calcistico, con relativo macroscopico conflitto di interessi. L´uomo, inteso sempre come Galliani, nasce come tecnico Fininvest, coinvolto col padrone editore in tutte le più controverse vicende oligopolistiche. Pelato come Bondi, ma meno esangue e querulo, è l´esempio vivente di come si possa apparire grandi e potenti, pur essendo l´ombra di un ometto ridicolo. Miracoli della tv. >> Pubblicato  il 28\7\2006 . Ho  deciso di commentare a freddo  questo evento; 1 )   pur entrando in  contaddizione  con quanto scrissi  commentando  l'euforia eccessiva  per  la vittoria delanostra nazionale al mondiale  2006 , ma  il calcio  quello giocato  ben inteso non quello  parlato nei  salotti  e nelle trasmissioni  tv  talvola eccessivamente  e in maniera fanatica  ,  mi  è sempre piaciuto fin da ragazzo  . 2) cercando d'essere il più obbiettivo possibile  visto che ero  anche se adesso di meno ćioè in crisi  Juventino  .
 La sentenza  è  a senso unico perchè punisce una sola  , colpevole per quanto   sia  ,  un aosla  squadra   , mentre  alle  altre  coinvolte  (  in misura  maggiore  o minore  , non lo sapremo mai  , almeno dal punto di vista giudiziario  visto  che orami il caso  è chiuso   e visto  che non ci sono  state  ammissioni  o confessioni da parte delle pesone coinvolte   )  e poi  come  giustamente dice The Economist del  27 luglio
: << L´indulto ridurrà le sentenze a chi è accusato di reati e non è stato ancora processato. Fra questi Berlusconi, rinviato a giudizio per evasione fiscale e falso in bilancio. E aiuterà chi è sotto processo per il crack della Parmalat. Da Calciopoli all´indulto gli italiani mostrano una capacità, apparentemente illimitata, di perdonarsi l´un l´altro  . >>






mmentare a freddo  questo evento; 1 )   pur entrando in  contaddizione  con quanto scrissi  commentando  l'euforia eccessiva  per  la vittoria delanostra nazionale al mondiale  2006 , ma  il calcio  quello giocato  ben inteso non quello  parlato nei  salotti  e nelle trasmissioni  tv  talvola eccessivamente  e in maniera fanatica  ,  mi  è sempre piaciuto fin da ragazzo  . 2) cercando d'essere il più obbiettivo possibile  visto che ero  anche se adesso di meno ćioè in crisi  Juventino  .
 La sentenza  è  a senso unico perchè punisce una sola  , colpevole per quanto   sia  ,  un aosla  squadra   , mentre  alle  altre  coinvolte  (  in misura  maggiore  o minore  , non lo sapremo mai  , almeno dal punto di vista giudiziario  visto  che orami il caso  è chiuso   e visto  che non ci sono  state  ammissioni  o confessioni da parte delle pesone coinvolte   )  e poi  come  giustamente dice The Economist del  27 luglio
: << L´indulto ridurrà le sentenze a chi è accusato di reati e non è stato ancora processato. Fra questi Berlusconi, rinviato a giudizio per evasione fiscale e falso in bilancio. E aiuterà chi è sotto processo per il crack della Parmalat. Da Calciopoli all´indulto gli italiani mostrano una capacità, apparentemente illimitata, di perdonarsi l´un l´altro  . >>



Credo che sia  tutto alla prossima

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