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Donne pensanti raccoglie adesioni contro lo "sdoganamento della mignottocrazia" e "Micromega" lancia un
Appello alle first ladies: non venite al G8 per protesta verso il politico definito dalla stampa mondiale
"più sessista". Persino
"Famiglia Cristiana" si è accorta che forse questo esecutivo non è così ligio alla morale evangelica come sembrava (a loro), ma con un imperdonabile ritardo e, comunque,
non supportata dalle gerarchie vaticane, che continuano a osservare un eloquente silenzio - ricordiamo che per i Dico fecero
cadere il governo Prodi - . Ma, come osserva
Vito Mancuso su "Repubblica" di oggi, esiste una Chiesa profetica e una Chiesa diplomatica. Da una ventina d'anni prevale la seconda, a maggior ragione in quest'ultimo periodo. Fin tanto che B. resterà saldo al potere, quindi, i vescovi continueranno a sostenerlo convinti. L'unica speranza è che qualche anima
"disorientata", per usare il lessico di FC, lo tenga presente quando Ratzinger tornerà a tuonare contro
i nuovi Welby, le nuove Englaro, il relativismo e i nemici della Famiglia e del Santo Matrimonio; e tuonerà molto presto, il 27 giugno c'è il Gay pride. Che queste anime disorientate escano dal loro imbambolamento e lo rammentino, soprattutto quando dovranno scegliere a chi
destinare l'8 per mille.
Daniela Tuscano
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