6.12.18

IL BON TON DEL REGALO MOSTRUOSO

leggi anche  
https://dilei.it/notizie/fare-o-ricevere-regalo/1389/

Ebbene si , il mai  dire  mai   è  arrivato .
Infatti L'altra  volta  parlavo    che  non arei  fatto  quest'anno,  a  differenza  degli altri  anni  (    se  interessati   potete  andare a  leggervi   e  rileggervi     per chi mi conosce  già   quelli    negli archivi  tanto   le  regole     sono sempre   gli stessi  )   nessuna  guida   al natale Ma avendo  in bozza  questo articolo   dall'anno scorso    e  non volendo  eliminarlo   ed  vedendo  che adesso anche i quotidiani  propongono   delle  ciocche  fra   gli speciali    su regali di natale  , i cosidetti   regali senz'  anima    che   poi   al  95%  finiranno   buttati  ,   riciclati  o  conservati   a  forza  dai  più educati  , ecc   ..,  mi  ha   fatto  decidere   la  pubblicazione di  questo post  

Tale  post  , foto  compresa   è   tratto  dal blog   disney  

 Paperina   04 gennaio 2018
IL BON TON DEL REGALO MOSTRUOSO



deliberatamente  tratto    da   



Paperina


04 gennaio 2018
IL BON TON DEL REGALO MOSTRUOSO


Care amiche\ci  , alzi la mano chi tra voi non ha mai ricevuto un regalo così ORRIPILANTE da togliere il fiato! Come immaginavo… a tutti è capitato almeno una volta nella vita di trovarsi davanti un maglione con ricamata sopra una RENNA che sorseggia tè o fuma la pipa seduta su un portico ,  o   altre  amenita  varie !
Per questo in occasioni RISCHIOSE come il Natale occorre essere pronti a tutto. Prima regola fondamentale: non esprimere MAI   direttamente  orrore, spavento, mal di mare e delusione alla vista di qualsiasi obbrobrio il destino ci abbia appena rifilato   a  men che  non viogliate  fare  una guerra  in famiglia   .
Occorre chinare di lato il capo, spalancare leggermente gli occhi, sorridere con la massima naturalezza e CINGUETTARE  ironicamente    : “Oh che dono originale! Mai visto niente del genere prima d’ora, nemmeno al mercatino degli oggetti smarriti APPOSTA!”  ovviamente  dipende  dal coraggio     che avete   o dalla  confidenza  che avete con quiella  persona  .
Lo so, lo so, la tentazione di urlare alla vecchia zia o al fidanzato tirchio “Prendi quella MOSTRUOSITA’ e sparisci con lei nell’angolo più buio della galassia” è fortissima, ma agire  d’impulso non sempore  è  un bene   bisogna   sempre  con sforzo tratternersi  .
Nel caso di un soprammobile, non giratelo e rigiratelo fra le mani chiedendo a gran voce “Chi mai può avere creato tanta bruttezza?”, ma limitatevi a GORGHEGGIARE “Oh, so già dove sistemarlo!” – è risaputo che in ogni casa c’è un cassetto o  un angolo  raccogli-mostri  e  regali   ciofecca   …
Accessori e capi d’abbigliamento vanno trattati allo stesso modo: evitate di mostrarvi entusiasti di ciò che entra a pieno titolo nel Guinness degli oggetti più raccapriccianti - chi ve ne ha fatto SGRADITO dono potrebbe avere la tentazione di ripetere tale gesto inconsulto 😇😆…
Tutto ciò che vi viene elargito pur essendo degno di un incubo merita di sparire al volo.Ma  fatelo  con  arte  e  senza  creare  imbarazzi  ecco qui  alcune  regole     consigli  di un sito feminile   (  le  done    in certe  cose  sono meglio di noi  )  .
Infatti  No, non vale scaraventarli in faccia a chi te li ha fatti! I regali brutti sono una realtà ed  a  volte  inevitabili  t
occa imparare a conviverci. Anche se mentire non ti è mai piaciuto (non piace nemmeno a me), non puoi proprio dire alla zia, al cugino o all'amica strana qualcosa tipo: «Come puoi pensare che mi piaccia un animale impagliato???». Trova un modo carino o furbo per uscirne elegantemente e non ferire nessuno, è la cosa migliore.(  vedere   l'url  sopracitato  nele righe  precedenti  ) 
 E poi cerca di capire come rivendere subito il pacco su eBay o  altrio siti  \ portali simili   dell'@commerce .
. Le giustificazioni per tali scomparse abbondano, di qualsiasi cosa si tratti: “l’ho dimenticato sullo Shuttle per la Luna, mi è caduto in uno stagno infestato da coccodrilli, l’ha sbranato il mio velociraptor, è volato su per il camino, mi ha morsicato e poi è scappato da un buco nel pavimento”.
Concludo    con una   citazione     (....)  <<Se proprio non ci piacciono. E se proprio non ne volete sapere di tenerlo, quel regalo può rappresentare comunque un’occasione da non perdere. Se ci pensate, infatti, i regali di Natale sono come gli avvenimenti che capitano nella vita. Quando si presentano, non tutti sono di nostro gradimento, forse perché ci aspettavamo qualcosa di diverso o pensavamo di meritarci di più oppure proprio non sembrano fare per noi. Eppure, questi avvenimenti sgraditi per noi possono essere delle occasioni per altre persone a noi vicine e di cui noi possiamo essere il tramite. Così, quindi, si dovrebbe pensare ai regali. Prova a riflettere su ciò che ti è stato regalato e non ti è piaciuto. Può servire a qualcuno che conosci? Può addirittura piacere a qualcuno che conosci? Ti viene in mente qualcuno che apprezzerà più di te la presunta comicità di quel regalo che ti hanno fatto credendo che tu ti saresti sbellicata dalle risate? Forse sì. Forse quel regalo è quasi capitato a fagiolo. E se per caso a quella persona che ti viene in mente hai già fatto un regalo, che importa? Fagliene uno in più. Lei o lui di certo non si lamenterà.
Questo è un sunto dei pensieri che mi sono frullati in testa durante il periodo natalizio. Voi cosa ne pensate? Quali regali sgraditi avete ricevuto quest’anno? Siete riusciti a farvene una ragione o siete ancora arrabbiati? Condividete la vostra esperienza con un commento. 🙂 >> (  da  https://diapersandbooks.com/2018/01/02/elogio-del-regalo-sgradito/  )
Coeme  tutto cio di cui  si parla   nell'articolo citato   è stato direttamente esperito da me o da qualcuno a me vicino, perciò se volete ulteriori delucidazioni o esempi concreti basta chiedere. 😉
Dopo queste utili raccomandazioni vi auguro BUON NATALE e BUON ANNO, e spero non abbiate mai bisogno di mettere in pratica  tali consigli 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Excellent site. Plenty of helpful info here.
I am sending it to some friends ans also sharing in delicious.
And naturally, thanks for your effort!

l'importante non è la vittoria ma l'arrivo . Mario Bollini, chi è l'italiano arrivato ultimo alla maratona di New York a 74 anni: «La prima volta ho partecipato nel 1985»

da  msn.it      Un altro grandissimo traguardo raggiunto da un atleta instancabile, che per decenni ha preso parte alla maratona di New York...