posso capire le contestazioni al film ed alla mitizzazione della vicenda della povera Norma ed l'uso strumentale che ne viene fatto della sua vicenda . E vero fu una fascista, esponente della gioventù universitaria fascista figlia di Giuseppe Cossetto segretario del fascio del Comune di Santa Domenica di Visinada e già podestà di quel comune. Uccisa non si sa bene da chi (se da partigiani italiani o jugoslavi). La sua morte venne “vendicata“ e con la fucilazione di 15 partigiani da parte dei tedeschi".ed In memoria della studentessa nacque nel 1944 a Trieste il Gruppo d'Azione Femminile "Norma Cossetto", l'unico reparto paramilitare fascista femminile della RSI[19], alle dirette dipendenze del Partito Fascista Repubblicano .
Ma questo volantino dimentica che Nel 1949, l'allora rettore dell'Università di Padova, Concetto Marchesi,(un comunista ortodosso filo staliniano )e il consiglio della facoltà di Lettere e Filosofia, proposero la laurea ad honorem per Norma Cossetto .
Cari compagni sia che fosse fascista in buna fede o per convinzione o per legame familiare mica è semplice quando si è cresciuti in una famiglia fascista ed in piena dittatura infatti era nata nel 1920 e crebbe in piena dittatura senza nessun " contradditorio " in quanto il regime fascista cone le sue leggi aveva rimosso tutte le voci e gli scritti no allineati e contrari . farsi una idea autonoma da condizionamenti .E poi date ragione ai suoi aguzzini slavi o italiani che fossero .
Sappiate, caro copagni che il vostro scritto , sopratutto la 1 parte mi fa venire sempre più la curiosità di vedere ( anche se sò già che certi film saranno a senso unico e poco oiettivi ) il flm red land tanto da voi stroncato
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