a rovinare il natale oltre capitalismo sono le bufale e l'uso politico che se ne fa

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Con l’avvicinarsi   dele feste  di natale  e di fine  dell’anno ritornano – come sempre – anche le bufale a tema natalizio, ormai immancabile appuntamento social per i mesi di novembre e dicembre. Bufale vecchie e fake news nuove, finte polemiche e dichiarazioni inventate, video mal interpretati e leggende metropolitane: ce n’è davvero per tutti i gusti. Anche se manca ancora una ventina di giorni all’inizio delle feste natalizie, sono già numerose le storie (nuove e riciclate) diventate virali in rete.
Risultati immagini per bufale natalizie  2018Quasi sempre si tratta di bufale che riguardano il rapporto tra la religione cristiana e musulmana, in cui i mercatini di Natale diventano i protagonisti e creano (nell’intenzione di chi diffonde e condivide queste storie) indignazione e xenofobia. Infatti Gesu bambino o Babbo Natale ha fatto un upgrade al sistema di trasporto. Alle tradizionali renne ha deciso di alternare un traino di bufale: con le prime dispensa doni ai bambini che durante l’anno si sono dimostrati morigerati, obbedienti e composti; con le seconde porta un carico di idee distorte e bugie per autori maldestri che hanno scelto di abbagliare il percorso di centinaia di migliaia di utenti. Idee distorte e bugie, confezionate con coccarde e patchwork a tema natalizio e dunque apparentemente reali alla vista. Di troppi.Infatti di pari passo con la pubblicità e gli speciali su come sopravvivere e prepararsiper le festività iniziano già dalla prima metà di dicembre a comparire stati sui socil ripresi poi dai nostri politicanti e nn solo in cui si parla di tradizione minacciata, di recite e presepi annullati per non scontentare gli alunni d altre religioni specie islamiche , ecc . Insomma consuetudini messe all’angolo perché vessate da nuovi apporti e interferenze da parte di chi viene costantemente demonizzato e generalizzato. fenomeni che  paiono destinati a non estinguersi ma ripetersi d'anno in anno . Infatti gli odiatori ed i diffusori di bufale , almeno avesero la fantasia ed l'originalità ( troppa fatica !!! 😒😊😁😜😉 ) ne inventassero qualcuna di nuova , invece no riciclano quelle degli anni passati eccone alcune tra le più chiacchierate .
Come  volevasi dimostrare    ecco oltre  ad  altre   prese   sempre  da  https://www.wired.it/attualita/media

 un’altra rassegna natalizia di false notizie, truffe e mistificazioni. Purtroppo le storie che fanno sorridere e le leggende metropolitane divertenti sono ben poche, perché si tratta perlopiù di distorsioni politiche, truffe commerciali e polemiche amministrative. Evidentemente si sta dimostrando una bufala anche l’idea che a Natale si diventi tutti più  ilbuoni.
Se fino a qualche giorno fa i protagonisti indiscussi delle falsità online erano i mercatini natalizi, ora la scena è dominata dagli alberi di Natale. Maltrattati, rubati, trasferiti e villipesi, ormai da simbolo del Natale sono passati a rappresentare l’oggetto della discordia. Qui di seguito una rassegna delle storie (false) più chiacchierate.

L'immagine può contenere: 6 persone, persone che sorridono, testo
Infatti   come  volevasi dimostrare    eccone  ina fresca  fresca    ma semre  riciclata   .
Una  " nuova "  bufala   che  come  tutte  quella  sopracitate  è    allo stesso il caso  di  disinformazione    ed  uso strumentale  \  politico-ideologico  dellla festa  del natale    il  caso   della  mancata     recita  di  natale  in una scuola  di  Terni   .  qui  ulteriori   dettagli  su   cosa  invece   è siccesso realmente   e   del perchè  si  è creata  una  panzana     \  bufala     prontamente  a  scopo politico    rilanciata  da  Salvini sul  suoo facebook  per  distrarre la  l'opinione  pubblica   parlando alla  pancia  della  gente   (  vedere slide  a  destra  )  soprattutto    analfabeti di ritornoe   ed  analfabeti   funzionalj  oltre  che  al uo  elettorato  ed  a quello  malpancista   \ asensionista  e  populista

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