Com'è andata? Al solito. Cioè ottimamente.Anche perché, stavolta (e non era il primo caso, in verità), abbiamo fatto le cose in grande. All'appello, sostenuto da Mondo Senza Guerre, contro lo scudo spaziale hanno risposto in molti, e non proprio di secondo piano, come si dice: Lidia Menapace, Alex Zanotelli, Nichi Vendola, Luisa Morgantini, Giulietto Chiesa e moltissimi altri, fra cui associazioni e partiti.
Un'adesione tanto più significativa se si considera che, tranne "L'Espresso", NESSUN grande media ha informato del presidio, né della campagna. NESSUN grande media ci ha ragguagliato circa gli scioperi della fame che, in Italia e in Europa, numerosissimi attivisti stanno praticando per protestare contro lo scudo. Ampie pagine, con relativi commenti entusiastici, sono state invece dedicate alle dichiarazioni pro-nucleare Scajola, ché ormai tutti concordano, da destra e da "sinistra" - a parte blandi distinguo meramente di facciata da parte di quest'ultima - sul ritorno delle centrali, nuove e potenti, e trionfanti. E l'opinione pubblica è ormai orientata a dovere: il tempo dei "sogni" è terminato, quello della pace pure. Campo libero quindi all'atomo, ma anche al riarmo e alla giustizia fai-da-te. In nome della sicurezza, s'intende. Sicurezza, questo il nome del nuovo feticcio. dell'attivissimo ministro
Il successo della manifestazione di ieri - dove non è mancato un minuto di raccoglimento in memoria di Giovanni Falcone - dimostra però che l'"opinione pubblica" è in realtà molto più variegata di quanto vogliano farci credere. E che fra l'illusione di chi non si accorge della complessità dei problemi attuali e la volontà di costruire un mondo diverso, più ampio e orientato al futuro, non soffocato nello spazio angusto di una impaurita logica da struzzi, la differenza è abissale.
Il successo della manifestazione di ieri - dove non è mancato un minuto di raccoglimento in memoria di Giovanni Falcone - dimostra però che l'"opinione pubblica" è in realtà molto più variegata di quanto vogliano farci credere. E che fra l'illusione di chi non si accorge della complessità dei problemi attuali e la volontà di costruire un mondo diverso, più ampio e orientato al futuro, non soffocato nello spazio angusto di una impaurita logica da struzzi, la differenza è abissale.
Un motivo di vanto - permettetecelo - per noi, e un'ulteriore tassello di vergogna per un'informazione asservita e feroce, che però non è ancora riuscita a negarci l'esistenza, né la presenza. Non ci avrete. Ricordiamo a tutti che la petizione contro lo scudo è ancora aperta. Si puo aderire a questo indirizzo email : adesioninoscudo@gmail.com .
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