Proprio mentre finiisco di leggere i giornali d'oggi mi torna in mente sia Rispetto di Zucchero sia questi versi : (....) quando la morte mi chiederà \ di restituirle la libertà \ forse una lacrima forse una sola \ sulla mia tomba si spenderà \ forse un sorriso forse uno solo \ dal mio ricordo germoglierà (.... ) >> di una famosa canzone di Andrè . Le sensazioni di disgustoso e la rabbia è confermata dalla vergognosa presa di posizione della regione lombardioa che dovrebbe far rispettare la sentenza dela cassazione avanzando in maniera cavillosa tipica dei peggiori d'azzeccarbugli , scuse e pretestri inesistenti dal punto dio vista legislativo , come quelle degli obbiettori . Ma quello che mi ha spinto a " violare " il silenzio su questo triste caso è questa dichiarazione di
<< Una delle ultime encicliche di Pio IX diceva che il primato della coscienza personale è dottrina certa nella nostra Chiesa. Perché questa violenza contro il padre di Eluana? Siamo molto vicini al fascismo >> Don Andrea Gallo estrapolata dalla ssua intervista all'unità ( Pagina 6 ) di Oggi
Riportavo sabato su questo blog il " adesso su Eluana per favore facciamo silenzio " della De gregorio in cui avevo salutato come un segnale di libertà la sentenza della Cassazione che stabilisce come «l’autodeterminazioneterapeutica si debba estendere a tutte le fasi della vita». Si è liberi di stabilire comecurarsi, se farlo e fino a quando. Liberi di disporre di sé. È un principio che – fino al limite del rispetto dell’altro, come accade nelle società democratiche – non credo possa essere materia di trattativa.
Ed in pieno accordo con quanto dice Lidia Ravera ( www.lidiaravera.it ) che mostrare le immagini di una giovane donna sorridente non aiuta a comprendere cosa ne sia di un corpo che giace esanime da 17 anni.Porta fuori strada, davvero.Infatti non metterò più foto nè di lei giovane e sorridente nè di lei ( se mai la famiglia autopizzerà , cosa che non mi sembra viste le fdichiarazioni del padre di Eluana , Olivero Toscani a farne ) nè tanto meno ( dopo questo post ) del padre .Sono pasati neanche una settimana che Nessuno rispetta il silenzio Vescovi, politici, fiction tv: è un assalto contro e una mancanza di rispetto e di pieta' oltre che d'umiltà ( eppure i padri della chiesa lo hanno oltre che predicato dimostrato sulla loro pelle , le gerarchie lo hanno forse dimenticato o fanno finta di non saperlo ? ) la famiglia di Eluana Englaro .
Ho provato un grosso tomento \ indecisione perchè prima predico il silenzio ( anche nell'uso delle immagini ) per evitare mancanza di rispetto verso il dramnma che stanno vivendo i famillari , ma anche per una questione di coerenza . Lo stesso espresso dalla bravissima De Gregorio nell'editoriale di Oggi : << (....) Abbiamo discusso a lungo,ieri sera, se pubblicare in prima pagina lafoto di Giuseppe Englaro, il padre sotto assedio Proprio perché avevamo chiesto silenzio: forse dobbiamo spegnere i riflettori noi per primi, ci siamo detti. Però poi ci è sembrato di dover direche è un’indecenza accanirsi su una persona così addolorata, così tremendamente provata, così stanca e così sola.
Condurre una battaglia politica sulla pelle di un uomo e di sua figlia. « In nome del figlio», si intitola evangelicamente la fiction sui miracoli di RaiUno. ( foto a destra ) È dunque in nome del padre che vogliamo –per l’ultima volta - rispondere.Suo padre, un padre, nostro padre, padre nostro. >> . Adesso ritorno , spero di riuscirci al silenzio, chiudo il post d'oggi con il sottofondo la canzone Parole di Guggini qui il testo
Ora mi si dirà , e qui anticipo le eventuali repliche , che voghlio proibire alla chiesa e a chi è contrrario a tale scelta si di parlare e d'esprimersi . Io non voglio ( non è da me e chi mi segue losa benissiimo ) voglio proibre alla chiesa ( le gerarchie specialmente ) o politici coerenti o ipocriti ( in quanto molti di questi sono quelli che non viogliono una commissione d'inchiesta sulle violenze e torture avvenute al G8 di genova ) o gruppi \ associazioni pro vita ,, ma critico solo il loro fanatismo e la loro mancanza di rispetto verso il signor Beppino e la sua vicenda . Capisco e comprendo benissimo anche le loro ragioni ( gli nvito pure a scrivere post su questo blog ) per favore rispettino le sentenze e la famiglia di Eluana ripeto di nuovo quanto detto in uno dei miei post precedenti per favore lasciamola morire in pace non aggiungiamo dolore e a dolore lasciamola . Propongo d'affrontare le nostre discussioni pro o contro e cercare ( se è possibile ) sui principi e per creare come si fece con il divorzio e con l'aborto una tutela per chi vuole decidere della propria vita senza dover andare a farlo all'estero o ricorrere ad leggi internazionali di paesi adirittura cattolici dove esiste eds accettato il testamento biologico . Evitiamo di farci ridere nel mondo in quanto dobbiamo andare fuori anche pr morire con dignità
Ho provato un grosso tomento \ indecisione perchè prima predico il silenzio ( anche nell'uso delle immagini ) per evitare mancanza di rispetto verso il dramnma che stanno vivendo i famillari , ma anche per una questione di coerenza . Lo stesso espresso dalla bravissima De Gregorio nell'editoriale di Oggi : << (....) Abbiamo discusso a lungo,ieri sera, se pubblicare in prima pagina lafoto di Giuseppe Englaro, il padre sotto assedio Proprio perché avevamo chiesto silenzio: forse dobbiamo spegnere i riflettori noi per primi, ci siamo detti. Però poi ci è sembrato di dover direche è un’indecenza accanirsi su una persona così addolorata, così tremendamente provata, così stanca e così sola.
Condurre una battaglia politica sulla pelle di un uomo e di sua figlia. « In nome del figlio», si intitola evangelicamente la fiction sui miracoli di RaiUno. ( foto a destra ) È dunque in nome del padre che vogliamo –per l’ultima volta - rispondere.Suo padre, un padre, nostro padre, padre nostro. >> . Adesso ritorno , spero di riuscirci al silenzio, chiudo il post d'oggi con il sottofondo la canzone Parole di Guggini qui il testo
1 commento:
Ma la volete farla finita sua Eluaana e lasciarla morire in pace ? sarà Dio a giudicare se è bene o male
[..] «Laudato si', mi' Signore, per sora nostra morte corporale da la quale nullo homo vivente pò scappare» (Francesco d'Assisi) dopo l'ennesima polemica sul caso Eluana ho deciso di rompere anch'io (vedere post del n [..]
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