Perchè Pamela vive
By pino scaccia | Novembre 17, 2008
“Nove anni: 18 e 19 novembre. Nove anni dalla morte di un ragazzino di 16 anni, nove anni dalla rinascita di mia figlia. Un misto, ogni anno, di dolore e gioia, di rabbia e felicità. Perchè Pamela oggi vive grazie all’estremo e ultimo atto d’amore di due genitori per il figlio, morto in un incidente stradale. E quest’anno vorrei fare una cosa, che non ho mai fatto direttamente. Vorrei ringraziarli. Vorrei dire loro grazie per la loro scelta, coraggiosa, di vita, fatta in un momento in cui tutto sembra non esistere più, la morte di un figlio. Li ringrazio personalmente, come mamma di Pamela, ma anche a nome di tutte quelle persone e quei bambini che vivono grazie a un gesto come il loro. E ringrazio tutti quelli che hanno avuto lo stesso pensiero. Vorrei che questo messaggio venisse pubblicato ovunque, sui blog e sui giornali, vorrei che tutti sapessero che donare un organo è un atto di amore verso gli altri che niente potrà mai ripagare meglio del sorriso di chi, grazie a quella donazione, oggi può ringraziarvi, piangendo”. Sofia Riccaboni
(Non posso per legge contattare la famiglia del donatore, ma vorrei gli arrivasse questo segno… confido in voi).
Questo post l'ho preso in prestito per voi amici, sulla torre TG1. L'immagine la conoscete già, la posto ogni volta che sento il desiderio di una speranza, una luce per la nostra anima.Grazie franca
Germogli d'amore
Sei un piccolo seme
caduto in un giorno freddo
foglie colorate
poi uno strato di neve
ti hanno protetto
i primi raggi di sole
ti hanno scaldato.
Tu piccolo seme
oggi sei con amore
sulla terra germogliato.
franca bassi
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