11.4.08

Senza titolo 422





DOVE NON C’E’ TEMPO

 

Anche oggi piove,

me ne accorgo,

mentre vieni a riscaldare

la tua pelle alla mia.

E’ un mattino senza luce

che raggomitolato se ne sta

in un cielo stanco, dove

tutto è fermo al limitar

dei nostri occhi.

 

All’avvicinarsi

sinuoso delle tue gambe,

protendo la mano al caso,

come un velo che si posa

a riparar la nuda terra.

Un lento coprire che rende calore

a ciò che ora sfioro,

...quasi il mio incedere assomigli

al cieco volere  di ama

senza ragione alcuna.

 

Al contatto avverto le forme

rendersi concrete, come

la distesa di un campo

dove poggia l’ombra del sole.

...E’ così, che quel mio planare

risveglia i mille glicini

della tua pelle,

sussurri resi vivi dallo

sfiorar delle dita,

delicati pennelli sulla tela

che d’improvviso si colora.

 

Nulla v’è di più silenzioso

di un batter di ciglia

ascoltato solo dal cuore,

mentre la passione canta

il riverso capo di chi ama.

 

Anche oggi piove,

me ne accorgo,

mentre vieni a riscaldare

la tua pelle alla mia.

Che sia mattino,...notte

o l’ultimo dei miei giorni

fa poca differenza

amor mio.




ENRICO CARLOSTELLA

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