Un’eco di te
Le onde del mare portano un’eco
di te dall’infinito
incessanti
una dietro l’altra
rimbombano nella mia anima
bianche di schiuma e di rimpianto
si accavallano ai ricordi
era ieri
sorridente uscivi dall’acqua
mia Venere
ti offrivi ai miei avidi occhi
e mi sentivo un Dio
era ieri
non fiorisce più sulla spiaggia
il giglio marino
ovunque desolazione
un uomo è a terra oggi
con te
toccava il cielo con un dito
appena ieri
Pietro Atzeni
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