"Siamo abituati a vivere tra tecnologie e innovazione eppure brancoliamo nel buio ed è quello su cui dobbiamo riflettere: su questa ora buia". Così ha esordito il parroco don Gianni Matteo Botto nel corso dell'omelia ai funerali di Gaia e Camilla, sottolineando "da giorni ci chiediamo il perché. Ci
interroghiamo sull'insensatezza di quanto accaduto. Brancoliamo nel buio. Ecco quello di oggi é il grande abbraccio che diamo ai genitori di Gaia e Camilla, in questa ora così buia". Infatti è questo che i genitori ( sempre che non siano di quelli problematici ) , la scuola e la comunità dovrebbero , ovviamente senza essere troppo repressivi , asfissianti , e senza voler a tutti costi imporre la loro esperienza
Ecco quindi che ancora parole forti nell'omelia di don Matteo riportate da repubblica online posso essere utili e una base da cui partire o ripartire : "Il senso della vita, lo aveva chiesto giorni fa Camilla alla sua famiglia. Ecco, magari quando sei sbronzo o sei fatto ti metti a guidare? Questa è la vita? In fondo ci sentiamo onnipotenti e poi non riusciamo a seguire le regole base della convivenza. Ci riscopriamo tutti un po' palloni gonfiati. Il senso della vita non è bere e fumarsela".
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