HALLOWEEN 2020 AL TEMPO DEL COVID FRA LE SOLITE CROCIATE DELLA CHIESA , STRUMENTALIZZAZIONI IDEOLOGICHE , E CANNIBALIZZAZIONE DELLA MALATTIA in vendita sul web la "maschera dell'orrore Covid"

C... avolo non siamo ancora vicini ad Halloween che già s'iniziano le solite, quest'anno con il Covid ancora più fastidiose, polemiche tra pro H. anti H.  tipiche  


di novembre    mese  in cui  si ricordano i defunti . Infatti   il primo di novembre ricorre la solennità di Ognissanti e il giorno seguente la Commemorazione dei defunti. Ed è proprio queste due commemorazioni che attirano le consuete polemiche non solo fra pagani e cattolici , tra chi  vuole festeggiare   e  conosce    essendo  nato  e cresciuto negli anni 1990\  2000    solo l'spetto   commerciale    (   la  cosiddetta  americanata   )   e  chi  giustamente  vi s'oppone  ed  è  chi  per  la tradizione  religiosa  chi  per quelle   classiche    di  religiosità  popolare  .   
  

Ma ,  con il   con il  covid   sono più fastidiose  . Infatti  quest'anno   oltre alla  classica  diatriba  fra  Pagani \ Neo Pagani  , consumisti ed  anti  consumisti  , ecc     ci  sono   :  le  polemiche  politico culturali  e  il voler  esorcizzare  il  codic  creando  arrivando    con la creazione  di   una  maschera     con l'immagine del virus 
Ma andiamo con ordine  iniziamo    con l'articolo   di famigliacristiana      del 16/10/2020  di   Orsola Vetri  che  riporto  vista  la  sua brevità per  intero  in  cui    si  schiera  a  favore  di  de Luca  governatore  della Campania  




HALLOWEEN MONUMENTO ALL'IMBECILLITÀ. UNA OLA PER DE LUCA CHE FINALMENTE HA DETTO LA VERITÀ


Siamo cristiani e non druidi. Andare in giro a regalare dolcetti e scherzetti alla vigilia di Ognissanti non ha mai avuto alcun senso. Grazie governatore: finalmente qualcuno con un po' di sale in zucca C’è voluto un dramma sanitario sociale come l’attuale pandemia perché finalmente si potesse dire, anzi urlare un po’ come in Fantozzi dopo la visione della Corrazzata Potemkin, che Halloween, come ha detto chiaro e tondo il governatore della Campania Vincenzo De Luca, è «un monumento all'imbecillità», un’«Immensa idiozia che abbiamo importato… noi metteremo il coprifuoco». 92 minuti di applausi! Con ben altri toni, forse meno incisivi di quelli del governatore della Campania che annuncia così la chiusura quasi totale della sua regione nell’ultima settimana di ottobre, anche noi non ci siamo mai stancati di ripetere lo stesso concetto. La festa del 31 ottobre, la vigilia di Ognissanti (in inglese All Hallow’ Eve) prevede gruppi di bambini riuniti a
guardare film dell'orrore e poi, tutti insieme, travestiti da mostri in giro per le strade a bussare alle porte del vicinato per chiedere dolciumi e caramelle. Si tratta di una bellissima tradizione tipica dei paesi anglosassoni che affonda le sue origini nei riti celtici alla conclusione dei lavori nei campi. Peccato che, interpretata da noi italiani, non risulti che un ridicolo e provinciale tentativo di imitare gli stranieri e dimenticare le nostre radici culturali e religiose. Noi siamo cristiani. Non druidi. Per i cristiani in questi giorni si festeggiano i Santi e si ricordano i nostri cari che non ci sono più. Potrebbe essere, l’invettiva di De Luca, l’occasione per recuperare e far conoscere ai nostri bambini un’importante festa cristiana che fa riunire le famiglie e le generazioni. E’ lo è ancora più oggi pensando a chi ci ha lasciato e in particolare alle vittime del Covid. Grazie De Luca. Finalmente qualcuno con un po' di sale in zucca.
D'accordo la chiesa fa il suo " lavoro " e difende i suoi valori . Però lo fa in maniera disinformata ed in malafede . quando dice :  
<< [... ] IL Peccato che, interpretata da noi italiani, non risulti che un ridicolo e provinciale tentativo di imitare gli stranieri e dimenticare le nostre radici culturali e religiose. Noi siamo cristiani. Non druidi. Per i cristiani in questi giorni si festeggiano i Santi e si ricordano i nostri cari che non ci sono più. Potrebbe essere, l’invettiva di De Luca, l’occasione per recuperare e far conoscere ai nostri bambini un’importante festa cristiana che fa riunire le famiglie e le generazioni. [.... ]
 perchè c'è secondo alcuni un halloween cristiano lmeno alle origini . Infatti 

 Quando i popoli celtici furono cristianizzati, non tutti rinunciarono ai loro costumi pagani ciò fece sì che le credenze cristiani si mischiassero con le antiche superstizioni sulla morte.  Poi con l’arrivo dell’immigrazione irlandese negli Stati Uniti, si introdusse nel paese a stelle e strisce la festa di Halloween, che passò a far parte del folklore popolare degli USA. Col tempo, gli apporti culturali di altre popolazioni migranti introdussero nuove credenze con l’aggiunta di spettri, streghe, elfi, vampiri e altre mostruosità. Più avanti questa celebrazione paganaq si è estesa a tutto il mondo omologando e diventando predominante ad altre culture mortuarie tollerate dalla chiesa perchè tipiche o quanto meno infliuenzabili dalla religione cristiana perchè facenti parti della religiosità popolare . Inoltre con L’evangelizzazione delle Isole Britanniche portò con sé un nuovo concetto della vita, molto distante da quello celtico e durante tale periodo la Chiesa tentò di sradicare i culti pagani, ma non sempre vi riuscì. Halloween non fu completamente cancellata, ma fu in qualche modo cristianizzata, tramite l’istituzione del giorno di Ognissanti il 1° Novembre e, in seguito, della commemorazione dei defunti il 2 Novembre. Fu Odilone di Cluny, nel 998 d.C., a dare l’avvio a quella che sarebbe stata una nuova e longeva tradizione delle società occidentali. Allora egli diede disposizione affinché i monasteri dipendenti dall’abbazia celebrassero il rito dei defunti a partire dal vespro del 1° Novembre. Il giorno seguente era invece disposto che fosse commemorato con un’Eucarestia offerta al Signore, pro requie omnium defunctorum. Un’usanza che si diffuse ben presto in tutta l’Europa cristiana, per giungere a Roma più tardi. La Festa di Ognissanti, infatti, fu celebrata per la prima volta a Roma il 13 Maggio del 609 d.C., in occasione della consacrazione del Pantheon alla Vergine Maria. Successivamente, Papa Gregorio III stabilì che la Festa di Ognissanti fosse celebrata non più il 13 Maggio, bensì il 1° Novembre, come avveniva già da tempo in Francia. Fu circa nel IX secolo d.C. che la Festa di Ognissanti venne ufficialmente istituzionalizzata e quindi estesa a tutta la Chiesa, per opera di Papa Gregorio IV. Fanno eccezione i cristiani Ortodossi, che coerentemente con le prime celebrazioni, ancora oggi festeggiano Ognissanti in primavera, la Domenica successiva alla Pentecoste. L’influenza del culto di Samhain non fu, tuttavia, sradicata e per questo motivo la Chiesa aggiunse, nel X secolo, una nuova festa: il 2 Novembre, Giorno dei Morti, dedicato alla memoria delle anime degli scomparsi. 

Ma soprattutto perchè parla di radici cristiane dimenticando che ha dovuto scendere a patti con le culture pagane e con quelle della religiosità popolare e vi ha dovuto istituire con Odilone di Cluny, nel 998 d.C., a dare l’avvio a quella che sarebbe stata una nuova e longeva tradizione delle società occidentali. Allora egli diede disposizione affinché i monasteri dipendenti dall’abbazia celebrassero il rito dei defunti a partire dal vespro del 1° Novembre. Il giorno seguente era invece disposto che fosse commemorato con un’Eucarestia offerta al Signore, pro requie omnium defunctorum. Un’usanza che si diffuse ben presto in tutta l’Europa cristiana, per giungere a Roma più tardi. La Festa di Ognissanti, infatti, fu celebrata per la prima volta a Roma il 13 Maggio del 609 d.C., in occasione della consacrazione del Pantheon alla Vergine Maria. Successivamente, Papa Gregorio III stabilì che la Festa di Ognissanti fosse celebrata non più il 13 Maggio, bensì il 1° Novembre, come avveniva già da tempo in Francia. Fu circa nel IX secolo d.C. che la Festa di Ognissanti venne ufficialmente istituzionalizzata e quindi estesa a tutta la Chiesa, per opera di Papa Gregorio IV. Fanno eccezione i cristiani Ortodossi, che coerentemente con le prime celebrazioni, ancora oggi festeggiano Ognissanti in primavera, la Domenica successiva alla Pentecoste. Ma poiché L’influenza del culto di Samhain non fu, tuttavia, sradicata e per questo motivo la Chiesa aggiunse, nel X secolo, una nuova festa: il 2 Novembre, Giorno dei Morti, dedicato alla memoria delle anime degli scomparsi.
Ecco   che    come    s'videnzia  nella     risposta ( qui  il testo integrale  )   di   Don Antonio Rizzolo     ad un ragazzo   che  gli chiede  poichè La tradizione non è solo del NordEuropa.   che  esempio, anche in Sicilia e Sardegna si usano i “dolci dei morti”.  Ci  si domanda   come  celebrarlo   senza  cadere   in un atteggiamento   da  crociato  .  ?  
Accettaare     che noi cattolici e non solo ci riappropriamo di Halloween, svincolandoci per quanto possibile dai legami consumistici e spiegando per chi non crede che tali culti non sono solo quelli reimportati dagli Stati uniti , dal punto di vista religioso la comunione che ci lega ai nostri defunti e a tutti i santi. Non trascurando una visita e una preghiera al cimitero. Oppure come suggerisce nel'urò sriportato sotto lo scrittore Paolo Gulisano, autore di numerosi saggi sulla letteratura fantasy e sulla cultura anglosassone, che insieme alla studiosa irlandese trapiantata negli Stati Uniti, Brid O’Neill, ha dato alle stampe in questi giorni un volumetto dal titolo “La notte delle zucche” (Editrice Ancora, pagg. 96, Euro 7,00).



[.. ] Allora che si fa il 31 ottobre?



Gulisano: A mio avviso si può e si deve festeggiare. Il 1 novembre, che fu il Capodanno celtico e poi Ognissanti, è una festività straordinaria per i cristiani, e non vale la pena regalarla a ciarlatani ed occultisti. Non bisogna temere l’Halloween cattivo, e per questo bisogna conoscerlo bene. Halloween, in ogni caso, non si può ignorare, e ormai fa parte dello scenario dei nostri tempi. Che fare dunque? Combatterla in quanto usanza che cancella le care tradizioni di memoria e di raccoglimento attorno al ricordo dei nostri cari che non sono più di questo mondo, afferma qualcuno, che mina alle radici il principio cristiano della comunione dei Santi, vale a dire del rapporto e della solidarietà di tutti i fedeli in grazia di Dio, viventi o defunti che siano.Educatori e famiglie dovrebbero mobilitarsi contro questa diseducazione del buon gusto, contro questa profanazione del mistero della morte e della vita dopo la morte, ma non è facile andare controcorrente, sfidare le mode imperanti. Allora si può far festa ad Halloween, ricordando che cosa questo giorno abbia significato per secoli e cosa voglia ancora oggi testimoniarci. Halloween va salvata: le va ridato tutto il suo antico significato, liberandola dalla dimensione puramente consumistica e commerciale e soprattutto estirpando la patina di occultismo cupo dal quale è stata rivestita. Si faccia festa, dunque, e si spieghi chiaramente che si festeggiano i morti e i santi, in modo positivo e perfino simpatico affinchè i bambini vengano educati a considerar la morte come evento umano, naturale, di cui non si debba aver paura.


Invece  alla  battuta   di  De  Luca    che  contiene     secondo me  ( vedere  video  sopra  )    un fondo  di   verità per  come  si    sono trasformate   tali festività in qualcosa  di commerciale  e  mercificata   svendendo  un intero  patrimonio popolare   uno  dei tanti pseudo  giornalisti  i cui articoli ed  interventi    sono interessanti come la visione dell'oblò della lavatrice durante la centrifuga, solo un po' più monotoni. Infatti  ecco il mio commenti a caldo QUANDO NON POSSOINO FARE A MENO DI DIRE STRONZATE S'ATTACCANO ALLE SOTTOGLIEZZE O N INVENTANO DI NUOVE PUR DI RIMARCARE LA LORO IDEOLOGIA NOSTALGICA ANZICHE' GUARDARE AVANTI GUARDANO INDIETRO .Infatti concordo con Daniela Tuscano : << Che articolo del cacchio. Ogni pretesto poi è buono per attaccare il papa (che è AMERICANO, poiché non esistono solo gli Usa) facendolo passare per una macchietta marxista, e decontestualizzando del tutto le sue parole e decisioni.>> Ecco   la parte  iniziale    dell'intervento , poi  ho  iniziato  a   sbadigliare  


“Americanata” si può dire, “virus cinese” no

di Il Corsaro Nero circa 2 ore fa3.6k Visualizzazioni 6 Commenti
  




“Halloween è questa immensa idiozia, questa immensa, stupida americanata che abbiamo importato anche nel nostro Paese”. Sono parole usate alcuni giorni fa da Vincenzo De Luca, il governatore della Campania. Premesso che l’origine di Halloween è celtica e non americana, nel termine “americanata” pronunciato da De Luca si riassume bene tutta la cultura anti-americana di cui è inzuppata l’Italia. Era anti-americano il Partito comunista italiano, da cui De Luca proviene. Era anti-americano il fascismo. Era ed è anti-americana buona parte della cultura cattolica e della Chiesa e non a caso il Vaticano di Papa Francesco persegue da tempo strategie di intesa con la Cina. ..... continua qui  su https://www.nicolaporro.it



Ma  la    chicca  finale  è questa da il https://www.ilmessaggero.it/

Halloween, in vendita sul web la "maschera dell'orrore Covid": è polemica

Venerdì 16 Ottobre 2020 di Veronica Cursi

Vampiri e streghe? Roba superata. Quest’anno tra le novità proposte ai ragazzi su Amazon per la festa di Halloween c’è il costume Coronavirus: una vera e propria maschera in lattice che riproduce le fattezze del virus al microscopio, con tanto di occhi e bocca. «La maschera dell’orrore - così si legge nella descrizione del prodotto venduto a 23 euro e 80 - vi farà ricordare che tipo di disastro questo virus causa alle persone». «Un costume che farà sicuramente colpo dato lo stato attuale del Covid 19», si legge su un altro annuncio. Si perché online se ne possono trovare diverse varianti: rosso sangue, blu e rosa, c’è il covid zombie oppure il teschio umano che indossa la mascherina N 95. L’atroce curiosità poi è che le “Corona mask” sono proposte da diversi venditori con sede in Cina che promettono consegna gratuita e, secondo la descrizione, sono adatte a «bambini e adulti». Qualche giorno fa, proprio dopo le lamentele di alcuni consumatori, Amazon aveva dichiarato che avrebbe proceduto alla rimozione di questi prodotti dal sito, minacciando sanzioni, eppure sul web se ne trovano ancora numerosi tipi. «Le maschere - assicura il venditore - possono essere utilizzate per spaventare tutti a una festa». Come se il Covid non facesse già abbastanza paura.


a me non fa ne caldo ne freddo perchè è un tentativo di esorcizzare tale problema ed esorcizzarne la paura ed evadere dal terrorismo mediatico e dala fake news ed negazionismo che c'è su d'esso .









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