Leonardo Frigo: l'artista vicentino che dipinge la Divina Commedia sui violini

 tra le  tante  iniziative  per  celebrare  i  700  anni della morte  di dante     nella speranza che quest’anno sia un nuovo rinascimento dopo la crisi sanitaria e culturale che stiamo vivendo  questa  di Leonardo Frigo   mi  sembra   la  più interessante    e la  più originale    rispetto a quelle  ufficiali    \  maistream  e  date  ai  soliti volti noti    e pagate  a peso  d'oro   per  ripetere   \  replicare   il suo spettacolo  . Oppure    si riciclano  (  e  fin qui  niente  di male   se  le storie  sono fuori  ristampa o     visti i  tempi  lunghi  della  produzione   fumettistica  non si
  fa  in tempo  a  creare  in tempo   una  storia   originale per  quel determinato  evento   )  storie   vecchie  
 aggiungendovi   inediti   e contenuti extra  raschiando il  classico  fondo  del  barile o si sfrutta  la  tecnica  pubblico  la  prima  puntata  sull'edizione     settimanale   e  poi  avviso che lle  altre  puntate  continuano   nella  raccolta     che  riguarda    Una  celebrazione  originale   quella  dell'artista   di Leonardo   Frigo  (  foto ak centroi   sotto  presa  dal  suo  facebook    a  finire  post   trovaste   fra  i riferimenti     del post   l'url  )    che  unendo le sue passioni per la musica e le arti visive, il giovane italiano disegna a mano sugli strumenti a corda, trasformandoli in racconti unici nel loro genere. 

Questa  storia  è la  risposta  a  chi  dice  che  con la  cultura  non si mangia  , non  crea  lavoro  ,  è il solito  culturame  , ecc  . 


Come dimostrano anche i i due video riportati

Nel 2021 si celebreranno i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Leonardo Frigo, giovane musicista e disegnatore, vuol rendere omaggio al Sommo Poeta rappresentando i 33 canti dell'inferno e il canto introduttivo della Divina Commedia su altrettanti violini e un violoncello. Il processo creativo ha avuto inizio nel suo studio di Londra, dove cinque anni fa si è trasferito per lavorare per un laboratorio che realizza mappamondi fatti a mano e dove ha anche creato per conto dei magazzini Harrods pezzi unici, come una scacchiera e i relativi scacchi disegnati sempre a mano. Il progetto "L'inferno di Dante" si concluderà esattamente tra un anno in vista di una mostra itinerante che giungerà anche in Italia.


Dante's Inferno is an allegorical masterpiece. That's been retold by countless painters. Then there is Leonardo Frigo. He is taken this epic to a different kind of canvas. The Venetian has mixed his talents as both illustrator and musician. He has told the story of one man's descent into the underworld by drawing it across dozens of musical instruments.


L’artigiano   in questione  si chiama Leonardo Frigo, ha 26 anni ed è originario di Asiago, in provincia di Vicenza. Parliamo di 33 violini più un violoncello (uno per ogni canto dell’Inferno e il proemio). Tutti dipinti a mano con china, impiegando un pennino a immersione. Una tecnica,  come pote  vedere  dai video   sopra  ,  particolare che ricorda quella dei moderni tattoo. Ad ognuno il ragazzo ha dedicato ben 150-200 ore di lavoro.  L’artista ha presentato gli strumenti musicali in anteprima al museo Royal Institution of Great Britain (dove a marzo 2019 sono stati esposti 10 violini e il violoncello), ad Harrods e all’evento Bond Street Awards a

da  https://www.elledecor.com/it/people/




Londra (entrambi a dicembre 2019).Vedendo le  foto ed  in vieo   riportati ( ma  anche  no  )  in questo post  ,   di denota    che il suo  è un progetto pensato e studiato .  Infatti  Leonardo Frigo non lo ha concepito solo come una elaborazione espositiva ma anche come un modo di condividere, attraverso forme alternative che attirino il visitatore, l’arte e la cultura italiana. E chi meglio di Dante può essere considerato come maggiore esponente della cultura italiana, colui che è stato il padre della lingua italiana.
 Ogni strumento musicale è dedicato a un canto specifico. Sulla sua superficie, i violini mettono in mostra simboli, scene e personaggi chiave tratti dall'immaginario del poema scritto   da Dante Alighieri centinaia di anni fa. iI  suo   lavoro nasce da una ricerca profonda che ha radici nella mia passione per la lettura, per l'arte, per il racconto visivo e, in particolare, per il capolavoro di Dante.
Infatti 

da  https://urbanpost.it/leonardo-frigo-artista-italiano-inferno-dante-violini/

[...] Su “Vicenza Today” l’intervista a Leonardo Frigo, che ha “conosciuto” Dante per la prima volta a sei anni, quando sua madre gli regalò la prima “Divina Commedia” illustrata per bambini. Da allora il suo interesse per l’Inferno non si è mai smorzato. Classe ’93, il giovane è uno dei tanti cervelli italiani in fuga all’estero 
Dopo una laurea in restauro presso l’Università Internazionale dell’Arte di Venezia si è trasferito a Londra, dove vive da circa cinque anni. «Sono riuscito a riunire musica, poesia, design e artigianato in un unico pezzo d’arte unico. Si tratta di 34 strumenti musicali, 33 violini e 1 violoncello, sui quali ho realizzato disegni ispirati al primo capitolo della Divina Commedia: l’Inferno. Ogni strumento musicale è dedicato a un canto specifico. Sulla sua superficie, i violini mettono in mostra simboli, scene e personaggi chiave tratti dall’immaginario del poema scritto da Dante Alighieri centinaia di anni fa», ha spiegato l’artista.

Leonardo Frigo

«Il mio lavoro nasce da una ricerca profonda che ha radici nella mia passione per la lettura, per l’arte, per il racconto visivo e, in particolare, per il capolavoro di Dante. L’Inferno di Dante mi ha sempre ispirato fin da bambino, probabilmente posso dire che mi ha insegnato a immaginare e sognare», ha chiarito Leonardo Frigo. Come portare a compimento un progetto tanto ambizioso«Dopo aver

preso appunti e annotazioni su ogni canto, inizio a cercare simboli, nomi e bei disegni che, messi insieme, raccontino la storia scritta da Dante. Quando il progetto finale è chiaro nella mia mente, sono pronto a dipingere i disegni in bianco e nero a mano, con inchiostro nero, sull’intera superficie del violino. Lo strumento viene quindi verniciato e installato sulla sua base. Ma non finisce qui. Ogni violino è accompagnato da un accurato testo descrittivo, sia in italiano che in inglese, che ne evidenzia e analizza tutti i dettagli»
, ha dichiarato sempre il 26enne. [....  CONTINUA  QUI ]


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Riferimenti  \  approfondimenti

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