Bocca di Rosa/Social - dadocomics
Giro di vite - Modena city ramblers
Era inevitabile, che sarebbe successo l'attacco ai giovani , un’occasione succosa, quasi un riflesso condizionato , Il caso degli youtuber di Casal Palocco sta diventando, come fa notare Lorenzo Tosa , giorno dopo giorno, la leva perfetta per sparare a zero contro “i giovani” nel loro complesso, come se esistesse una categoria giovani, come se cinque pseudo-influencer “educati” a baciare Ferrari sul cofano e a fare soldi sul vuoto pneumatico sociale (più che social) potessero incarnare e rappresentare una generazione intera che, nella stragrande maggioranza dei casi si fa un mazzo così, dividendosi tra studio, lavoretti pagati una miseria, sacrifici enormi per permettersi un bilocale a 1000 euro. Infatti
E' vero che ci ci sono - e ne conosco tanti - anche della generazione di padri e nonni che hanno allevato i propri “figli” a un rapporto tossico col denaro, alla performance e a fare soldi come unico criterio per affermare chi sei, alla concezione della donna e del lusso come estensione del proprio status e potere. Tutto questo negli anni 80 \90 aveva un nome: si chiamava edonismo e “berlusconismo”. Oggi è semplicemente divntato ( salvo eccezioni o mosche bianche ) la normalità, a cui i social hanno fatto da megafono e trampolino: non sono i social il problema, e nemmeno la causa, semmai una conseguenza del'uso acritico e scriteriato che se ne fa .Ogni volta che puntiamo il dito genericamente contro i giovani e i social stiamo praticando puro auto-erotismo etico paternalistico e moraleggiante, una forma di auto-assoluzione, la più comoda. La più ipocrita che esista.Il problema è che c'è gente che segue questi individui incoraggiandoli e motivandoli. Infatti il problema è che c'è gente che segue questi individui incoraggiandoli e motivandoli. Infatti come concordo con la prima parte di questro cmmenti trovato sulla bacheca di Lorenzo tosa
[...] io li chiamerei "complici" i followers hanno la responsabilità morale di avere contribuito a fare sì che la tragedia avvenisse. Se ne avessero avuti pochi... forse chissà avrebbero cambiato idea.
Ma non ne condivido la seconda parter in quanto è proprio la dittatura dei follwer e dei like ( vedere l'articolo : << ribelliamoci al domiino dei like >> di vanessa ruggeri riportato in un precedente post ) che crea simili fenomeni e simili incoscienze . Più ne ne proponi più ne vuole è come la merda il trash
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