ATTO PRIMO : PROVE E ACCORDI
Prima, all'inizio prove
Ognuno suona da solo
Fa le sue prove di accordo
Come se gli altri non esistessero
Sento il suono dell'arpa
Sento le leggere percussioni
Come battiti di ali di farfalla
Che rimbombano nel mio cuore
Sento due viole a turno
Sembra si lamentino
Sembra un triste pianto
Quello che sto trattenendo
Vorrei andare a casa
Vorrei non essere qui
Per piangere liberamente
Mi concentro sulle immagini
La musica no è dolore
Ho troppe lacerazioni
Nella testa e nel cuore
Le immagini, le immagini
mi servono immagini
E allora guardo le persone
Anche io sono persona?
Me lo chiedo sempre.
Guardo tutti da fuori
Loro forse guardano me
(Ma tanto non mi vedono)
E non so cosa pensano
Mi sembrano tutti uguali
No .. c'e' un bel ragazzo
Tre file più avanti
Lunghi capelli castani
Sguardo assorto e intelligente
Ha la posa di un principe
E magari lo è davvero
Chissà, lo sguardo mio si perde
Gli occhi si svuotano e mi perdo...
ATTO SECONDO: IL CORO
Arriva il coro e penso a te
Penso sempre a te
Per questo devo piangere
Ma non per te, per me
Intanto ognuno continua
le sue indistinte prove
Il coro, donne e uomini.
Vestiti in modo diverso.
Perchè sempre distinzioni
così evidenti e sfacciate?
Ora non manca quasi nessuno.
Una bellissima immagine
Da dipingere in un quadro
Mi piacciono le orchestre
Mi sono sempre piaciute
Per la loro eleganza vera.
ATTO TERZO: APPLAUSI
Applausi applausi
Tutta l'orchestra
Tutto il coro si alza
E si inchina davanti al direttore
Che fa un direttore d'orchestra?
(Maestro viene chiamato, come Gesù)
Me lo sono sempre chiesto
Sono magia per me i suoi movimenti
Un dito che si muove impercettibilmente
E un suono che nasce immediatamente
Come fa? Come fanno?
Chiudo gli occhi
Il coro entra in me, ancora penso a te
Al tuo canto che mi pacifica
Una voce sola, una voce
Fatta da novanta voci
(ebbene sì, li ho contati)
Tutte voci diverse, ma unite
Il diverso che si unisce
in una armonia insperabile
E poi gli strumenti ancora diversi
Ancora insieme alle voci
ATTO QUARTO: ARMONIA DENTRO
E' bello guardare il movimento
di mani che pizzicano le corde
Di archetti che si muovono
Di fiati luccicanti che si alzano
E poi si abbassano e ancora le voci
E tutti insieme tutti diversi
E tutti insieme diventano uno
Una sola armonia che entra
dentro l'orecchio, l'occhio
il cervello, il cuore, l'anima
(esiste davvero l'anima?
perchè ti penso sempre?)
E il maestro con il suo corpo
Una magia di movimento
Che tutto porta in una sola direzione
Una magia di movimento
Per me incomprensibile
Chiudo di nuovo gli occhi
ma li riapro subito
Non posso fare a meno
di guardare con i miei occhi
quello che altri sensi
mi portano dentro
ATTO QUINTO: COLORI
Il colore della musica: rosso
Sfondo rosso. Camicie bianche
Abiti neri. Spartiti bianchi.
Leggii grigi. Sfondo rosso.
Strumenti di legno (calore)
Strumenti di ottone (brillano)
E luce, luce sull'orchestra
Luce sul coro, dentro di me
(che ancora penso a te).
ATTO SESTO: MAGIA INSIEME
La musica si ferma, si fa silenziosa
Solo il coro di voci, più alte
E poi di nuovo anche la musica
Violini, viole, bassi, ottoni
Una timida arpa, percussioni lontane
Ognuno sembra solo
e invece tutti sono insieme
Come fanno?.. mi chiedo ancora
Come fanno a sapere il momento?
Ognuno sa il momento e cosa
Senza farsi influenzare dal vicino
che ha altro momento e altra cosa
Tutti diversi eppure tutti insieme
Come fanno a riuscirci?
Mi sembra tutto quasi magico
ATTO SETTIMO: MARE
A volte la musica sembra più tranquilla
A volte è tutto troppo forte
Tutti insieme, tutti con il loro massimo
Sempre in armonia, ma con forza
come se quasi fosse rabbia che esplode
ma poi di nuovo piano piano
come le onde del mare
che si gonfiano si gonfiano
fino a che si sfracellano sugli scogli
e tornano indietro per ricominciare
ATTO OTTAVO: FOLLIA
Sono già perso, sono già altrove.
Chi è quel pazzo, quel pazzo
che ha scritto la musica che sento dentro
quella che mi rimbomba fatta di sensazioni
tutte diverse, ma che tutte insieme
sembrano davvero magiche?
Chi è quel pazzo che mi ha messo
tutta questa musica, che cresce
cresce per ogni sguardo, per ogni gesto
nel bene e nel male, tutto insieme
corpo, cervello, cuore e anima
(ma esite davvero l'anima?
e io perchè penso sempre a te?)
Chi è quel pazzo che ha creato
questa musica, e questa orchestra?
E poi l'ha messa, (tutta questa orchestra
che suona dentro di me)
l'ha messa in un teatro da demolire?
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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