A Lhasa si muore, nell'indifferenza dell'Occidente. Mi spiace, ma questo non mi va più bene.
Sono stanco delle frasi di rito. Delle giustificazioni sull'importanza di difendere i buoni rapporti economici.
Mi sono rotto. Bisogna agire. Far pressione sui vigliacchi dei nostri politici. Agire per il boicottaggio delle Olimpiadi e dell'economia cinese. Perchè è Pechino che vive a scrocco dell'Occidente, non il contrario ed in una guerra commerciale sono i mandarini della Città Proibita a rimetterci ed a far la fine che più meritano, quella di Luigi XVI.
Se gli altri blogger sono d'accordo, propongo di organizzare una manifestazione di protesta dinanzi all'Ambasciata di Cina
Oppure inondare il signor Dong Jinyi, Straordinario e Plenipotenziario Ambasciatore di lettere, fax e mail di protesta
I riferimenti sono questi
Indirizzo: Via Bruxelles, 56 00198 Roma Italia
Tel: +39-06-8413458
Fax: +39-06-85352891
email: chinaemb_it@mfa.gov.cn
Nessun commento:
Posta un commento