... I voti validi non arrivavano al 25%, distribuiti fra il partito di destra, 13%, il partito di mezzo, 9%, e il partito di sinistra, due e mezzo per cento. Pochissimi i voti nulli, pochissime le astensioni. Tutte le altre schede, più del 70% del totale, erano bianche.'...
Così finisce il primo capitolo del romanzo 'Saggio sulla lucidità' di Josè Saramago (Azinhaga, 1922) Premio Nobel per la letteratura nel 1998; uno dei miei autori preferiti! A differenza però di quanto avviene in questo avvincente 'giallo politico', non credo che nelle prossime elezioni politiche italiane le percentuali dei voti validi risulteranno così basse da non permettere ad uno dei due principali schieramenti politici di accaparrarsi anche le schede bianche, insieme a quelle nulle.
Considerato che il diritto al voto è la principale libertà di espressione di ogni cittadino, libertà conquistata sulla pelle dei nostri padri e su quella dei loro padri, è un diritto cui non intendo rinunciare, nonostante il degrado dell'intera 'classe politica' italiana.
Stanno girando su internet le indicazioni per non disertare le urne ovvero non andare a votare tappandosi il naso. Il messaggio è il seguente ( i riferimenti di legge sono veritieri):
Se votate scheda bianca o nulla perchè non vi sentite rappresentati da nessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti.
Infatti (vedi REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti.
ESISTE UN'ARMA LEGALE CONTRO QUESTA LEGGE INDECENTE E ANTIDEMOCRATICA!
1.. ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2.. ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: 'Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato'
3.. PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4.. ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio 'Non mi sento rappresentato da nessuno dei politici inseriti nelle liste elettorali!')
Nel caso in cui gli scrutatori vi facessero problemi di inattuabilità della procedura appellatevi al seguente testo di legge:
Così finisce il primo capitolo del romanzo 'Saggio sulla lucidità' di Josè Saramago (Azinhaga, 1922) Premio Nobel per la letteratura nel 1998; uno dei miei autori preferiti! A differenza però di quanto avviene in questo avvincente 'giallo politico', non credo che nelle prossime elezioni politiche italiane le percentuali dei voti validi risulteranno così basse da non permettere ad uno dei due principali schieramenti politici di accaparrarsi anche le schede bianche, insieme a quelle nulle.
Considerato che il diritto al voto è la principale libertà di espressione di ogni cittadino, libertà conquistata sulla pelle dei nostri padri e su quella dei loro padri, è un diritto cui non intendo rinunciare, nonostante il degrado dell'intera 'classe politica' italiana.
Stanno girando su internet le indicazioni per non disertare le urne ovvero non andare a votare tappandosi il naso. Il messaggio è il seguente ( i riferimenti di legge sono veritieri):
<< Metodo tratto da un commento a un post di Travaglio sulla candidatura di Ferrara,
il link: http://www.voglioscendere.go.ilcannocchiale.it/
il link: http://www.voglioscendere.go.ilcannocchiale.it/
METODO LEGALE PER ESPRIMERE IL PROPRIO PERSONALE DISSENSO AI CANDIDATI DELLE PROSSIME ELEZIONI ED ASSOLVERE AL PROPRIO DOVERE DI CITTADINO SENZA REGALARE VOTI INCONSAPEVOLMENTE!
Se votate scheda bianca o nulla perchè non vi sentite rappresentati da nessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti.
Infatti (vedi REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti.
ESISTE UN'ARMA LEGALE CONTRO QUESTA LEGGE INDECENTE E ANTIDEMOCRATICA!
Tutto si basa usando una procedura prevista dalla legge; ecco nei dettagli il sistema da usare:
1.. ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2.. ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: 'Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato'
3.. PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4.. ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio 'Non mi sento rappresentato da nessuno dei politici inseriti nelle liste elettorali!')
COSI FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU' VOTI
Nel caso in cui gli scrutatori vi facessero problemi di inattuabilità della procedura appellatevi al seguente testo di legge:
Testo Unico delle Leggi Elettorali, D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5:
'5) Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000'.
INOLTRATE, INFORMATE, DATE UNA POSSIBILITA' DI ESPRESSIONE POLITICA A CHI NON SAPREBBE DOVE PORRE LA PREZIOSISSIMA CROCE DI GRAFITE. >>
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