Ecco le mie risposte alle domande del secondo post
Dipende se uno è
- individualista
- collettivo
a quello del primo dipende da come si vuole vivere per capire meglio due film il primo deve ancor a uscire ( io sono riuscito a vederlo in rete in lingua originale con sottotitoli in italiano ) nel nostro paese infatti
CAPTAIN FANTASTIC
DATA USCITA: 07 dicembre 2016
GENERE: Drammatico
ANNO: 2016
REGIA: Matt Ross
ATTORI: Viggo Mortensen, George MacKay, Samantha Isler, Annalise Basso, Kathryn Hahn
SCENEGGIATURA: Matt Ross
FOTOGRAFIA: Stéphane Fontaine
PRODUZIONE: Electric City Entertainment, ShivHans Pictures
DISTRIBUZIONE: Good Films
PAESE: USA
DURATA: 118 Min
Ben vive con la moglie e i sei figli, isolato dal mondo nelle foreste del Pacifico nord-occidentale. Cerca di crescere i suoi figli nel migliore dei modi, infondendo in essi una connessione primordiale con la natura. Quando una tragedia colpisce la famiglia, Ben è costretto suo malgrado a lasciare la vita che si era creato, per affrontare il mondo reale, fatto di pericoli ed emozioni che i suoi figli non conoscono.
per chi non è suscettibile di SPOILER cioè non gli fa ne caldo ne freddo se gli rilevano la trama prima che lo veda qui una recensione dettagliata
La libertà come valore assoluto non esiste nella realtà, nella realtà questo termine ha solo un valore relativo, che può riferirsi al numero ed alla qualità delle possibilità di scelta concreta, che può avere una persona. Se ad un condannato a morte dai la "libertà" di scegliere come morire, avrà molte possibilità tra cui scegliere, ma non può scegliere di non morire. Il problema è che in situazioni meno estreme, la maggior parte della gente è così condizionata mentalmente da non riuscire neanche ad immaginarsi le scelte che di fatto non può fare :D Comunque nel mondo reale potremmo dire che maggiore è il numero delle possibilità di scelta di cui una persona dispone, maggiore è la sua "libertà". La povertà, come l'ignoranza ed altre cose sono situazioni che non ampliano di solito le alternative tra cui scegliere, d'altro canto anche la mancanza di immaginazione e la povertà critica ed ideativa riducono moltissimo le possibilità di scelta: in questi casi anche ad avere tanti soldi, più che riprodurre i modelli consumistici correnti non si riesce a fare. Bisognerebbe chiarire cosa si intende per libertà e cosa per povertà. Marx sosteneva che è necessario liberarsi dal bisogno (quello materiale presumo) per essere liberi: lui lo era forse, anche perché si faceva mantenere da Engels quindi non aveva bisogno di lavorare :D a volte a filosofia è una affascinante trappola,
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