CLAMOROSI ( METAFORICAMENTE PARLANDO ) ERRORI GIUDIZIARI ITALIANI . IL CASO DEI BAMBINI DI MIRANDOLA E MASSA FINALESE ( MODENA )

 Di cosa  stiamo   parlando
Vent'anni fa, il 12 novembre 1998, sei bambini di Massa Finalese vennero allontanati dalle loro famiglie. Sonia era una di loro. Oggi ci racconta la sua verità. E non è la sola. C'è anche Marta. Entrambe chiedono giustizia.
 qui    https://lab.gedidigital.it/repubblica/2017/veleno/ e nel video sotto   la storia


Ascoltando l'8  puntata  )   e  il sunto  riportato  dal video   sopra    degli allucinanti  fatti di mirandola  avvenuti  20 anni fa  , ho   passato  una nottataccia   d'incubi   ed    ho  avuto  (  e  riportato alla luce  quelle  emozioni  poi mese  da  parte  che provi  l'anno scorsoascoltando  le  altre  7  puntate ,  trovate  nell'url sopra  tutte le  puntate , dell'inchiesta   )
emozioni   simili   , se  non uguali   a  quelle  espresse  da  quella  lettera  anonima  citta  nel  video  sopra  riportata  .  Errore giudiziario  peggiore  , che  io ricordi  ,    di quello del caso   Enzo Tortora   Non so capacitarmi   neppure  io    come  fatto a reggere   al disgusto    (  ovviamente  senza  generalizzare  perchè   no bisogna  fare  di tutt'erba  un fascio  )  di come certi assistenti sociali e medici   abbiamo rovinato la  vita     ai dei bambini   e  ai genitori  ( quelli  sopravvissuti   visto che  alcuni sono morti  o  d'infarto o suicidi ) .



 Come    l'inchiesta    di repubblica   mi  chiedo   e chiedo
Le meritano da tutti i professionisti che si sono occupati di questo caso e che ai tempi lavoravano:
ai Servizi Sociali e al Servizio di Neuropsichiatria di Mirandola,
al Commissariato,
alla Procura e al Tribunale di Modena,
al Tribunale dei Minori di Bologna,
al reparto di ginecologia della Mangiagalli di Milano,
al Cenacolo Francescano e al Centro Aiuto al Bambino di Reggio Emilia,
al CBM - Centro per il Bambino Maltrattato - di Milano, che in questo caso ha supervisionato il lavoro delle psicologhe di Mirandola,
e al Centro Studi Hansel e Gretel di Torino, dove lavoravano le consulenti tecniche del Tribunale.
A loro chiediamo:
Ci sono persone che vogliono capire perché la loro vita è stata irrimediabilmente stravolta.
Cosa vogliamo fare?
Girare loro le spalle e ignorarle?
Deve davvero rimanere tutto così? Nel silenzio?
Con ragazzi che vivono ancora con la testa pieni di mostri, e le famiglie aggrappate al filo di speranza che una domenica mattina il telefono squilli anche per loro?

 Ottimo lavoro d'inchiesta fatta dal   trio di  Pablo Trincia, Alessia Rafanelli e Luca Micheli . Ottima sensibilità nel rapportarsi e  nell' intervistare i protagonisti di tale tristissima vicenda .i quali hanno subito un trauma  causato da psicologici ,consulenti e magistrati incompetenti  nel trattare casi così delicati e complessi da non saper distinguere  le fantasie infantili  dalla realtà e il.modo errato  d'interrogare i bambini protagonisti . E qui mi autocensuro per : non scadere nell'odio , ed evitare di farmi denunciare per diffamazione .

 Quindi  concludo qui questo  post  

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