22.9.19

destino Criminale di Gianluca Turconi

Destino criminale (Viaggi nel mondo del crimine) di [Turconi, Gianluca]

l'estate si appresta a finire e   l'autunno s'avvicina   ma Letture Fantastiche continua a portare le sue novità.  Ecco  quindi la pubblicazione di Destino criminale libro  che  contiene due romanzi completi e auto conclusivi della collana thriller "Viaggi nel mondo del crimine"  di Gianluca Turconi

Essi   sono 

1. PROTOCOLLO AURORA
Inseguimenti e arresti, senza clamore.
Iulian Osprea non ha fatto altro da quando è entrato nell'Unità Speciale di Intervento (USI) della Polizia romena, una squadra catturandi impegnata nella ricerca dei criminali del vecchio regime comunista fuggiti all'estero dopo la rivoluzione popolare del 1989, per i quali le autorità del suo paese non vogliono l'attenzione dei media internazionali.
Tuttavia, il caso che lo ha ora condotto a Macao, in Cina, per indagare sui ricercatori della sede locale della Lenzi Pharmaceuticals, una grande multinazionale farmaceutica svizzera, è più pericoloso di qualsiasi altro avuto in precedenza, in quanto riguarda direttamente la sua infanzia e l'incontro - avvenuto pochi giorni prima della caduta del regime di Nicolae Ceausescu con agenti della Securitate, la spietata polizia politica del dittatore - nel quale ha scoperto l'esistenza del Protocollo Aurora, un progetto segreto che ha segnato la sua intera vita, introducendolo nel mondo della ricerca medica illegale.
Chi vuole il silenzio su determinati fatti è disposto a tutto, anche a uccidere senza scrupoli.
In un mondo criminale dalle molte facce, la tappa asiatica sarà per Iulian solo il primo passo su una strada irta di ostacoli e pericoli, tra politica, violenza, odio razziale, sesso e amore, legati da un filo di follia delirante, fino a tornare in Italia, dove ha trascorso la sua turbolenta adolescenza. Lì scoprirà che la verità, per quanto possa essere spaventosa, è sempre meglio che non sapere.
2. TIJUANA EXPRESS
"Buon amore e buona morte, non c'è miglior sorte".
Di questo antico detto popolare di Todos Santos, piccola cittadina nello stato messicano della Baja California Sur, il diciassettenne Alejandro Aguilar Zamudio ha già scoperto la parte iniziale, grazie a una passione travolgente e complicata che l'ha costretto a crescere anticipatamente e a cercare una nuova fonte di reddito sicuro.
Per tale ragione, ha chiesto un lavoro a Nestor Moyes, proprietario terriero conosciuto come Dos Ocho, Due Otto, soprannome attribuitogli durante la burrascosa gioventù. In città, pur parlandone solo di nascosto nelle case, tutti sanno che lui e l'allevatore Rogelio "el Gordito" Orellana, già contrabbandiere di carne di maiale verso San Diego, negli Stati Uniti, fanno soldi facili da parecchio tempo.
Il ragazzo però ignora che a Todos Santos nessuno è mai chi sembra. Ogni persona si nasconde dietro una maschera, come gli amici d'infanzia Nestor, Rogelio e Agnes, madre di Alejandro, ora divisi da segreti che li hanno separati per sempre.
Tra violenza, sotterfugi, inaspettate scoperte e visionarie tradizioni, Alejandro finirà invischiato nelle conseguenze di una rapina al Tijuana Express, il convoglio di automezzi che trasporta migranti e cocaina da Todos Santos a Tijuana, al confine con gli USA. Per uscirne vivo, sarà obbligato ad affrontare non solo la verità sulla sua nascita, ma anche lo strascico di morte lasciato dietro di sé dai Santi, il Cartello di narcotrafficanti che domina parte della Baja Sur, in precario equilibrio, sempre sotto minaccia dei gruppi rivali di Sinaloa e Tijuana.
Durante il pericoloso viaggio alla scoperta della realtà criminale di Todos Santos, Alejandro si sentirà combattuto nella scelta tra ciò che rischia di perdere e quanto ha occasione di guadagnare. Non avrà altra possibilità che prendere decisioni difficili, ogni giorno, su consiglio di Nestor, per non affogare nel torbido che li circonda.
Eppure, quali siano gli occhi che la guardano, Todos Santos pare avere un unico destino, immutabile, caratterizzato da soli tre elementi: narcotici, sesso e uomini ambiziosi.Ambiziosi proprio come i Santi e Alejandro.


per  non limitarmi solo ad  un semplice  copia ed  incolla ho pensato d'intervistare  l'autore 
1)  come   pubblichi   solo in formato elettronico  ?

Protocollo Aurora
Sì. E' dal 2013 che ho scelto di pubblicare solo in formato elettronico. Trovo più semplice la creazione dell'opera e la sua distribuzione capillare.
 2) il cartaceo è morto ?
Non direi che è morto, ma piuttosto gravemente malato.
Molte persone amano ancora il supporto cartaceo e probabilmente non scomparirà mai del tutto, divenendo prodotto di nicchia. Tuttavia dal punto di vista strettamente economico, i canali di distribuzione del cartaceo soffrono molto, soprattutto le librerie.
Inoltre, per la conservazione delle opere, il formato elettronico è imbattibile. A livello personale si possono avere biblioteche di decine di migliaia di titoli in un device hardware grande meno di un quaderno.
3) come mai ha ambientato il tuo noir PROTOCOLLO AURORA all'estero e poco in italia ? l’italia è una location ipersfruttata o ci sono pochi spunti ?


Diciamo che c'è equilibrio tra ambientazione nostrana e internazionale. E' una conseguenza della globalizzazione. La criminalità segue i flussi di denaro, ma a differenza delle autorità che la combattono, non conosce né confini né giurisdizioni. Esistono istituzioni quali l'Interpol, l'Europol e le polizie nazionali che cercano di ovviare al problema delle competenze territoriali con accordi di collaborazione, tuttavia, dal punto di vista strettamente criminale, in cui non ci sono procedure o diritti da rispettare, è molto semplice approfittare dei limiti imposti alle autorità nazionali e sovranazionali.
Non è quindi difficile trovare gruppi criminali nati in Cina o Romania che hanno interessi per attività illecite in Italia e che, di passaggio, la possono trasformare in terreno di battaglia per lotte per la supremazia in determinati affari. Dal lato opposto, l'Italia, purtroppo, è stata una grande esportatrice di criminalità organizzata per più di un secolo.
Tijuana Express4) come mai l’ambientazione di TIJUANA EXPRESS in messico ?
Il Messico è un paese fantastico per le ambientazioni: tradizione, cultura, criminalità, passato e presente che collidono... Tra l'altro, essendo una nazione fortemente turistica, molti lettori possono ritrovarsi in determinate scene avendone visti i luoghi e le persone.
5 ) c’è un rifarti all'influsso che la cultura latina americana ebbe in italia negli anni 70\80 come testimoniano le canzoni Messico e nuvole o la mia banda suona il rock ?
A dire la verità, non ci avevo mai pensato in questi termini.
E' certamente possibile che sia rimasto permeato dei riferimenti latino-americani degli anni ottanta. Dopo tutto, a chi tra coloro che li hanno vissuti non piacciono gli anni ottanta ?
6) come mai tutti e due in un unico volume ?
Si cercava un modo di caratterizzare la collana "Viaggi nel mondo del crimine" e avevo a disposizione i due romanzi "Protocollo Aurora" e "Tijuana Express" che parevano tagliati su misura per questa esperienza letteraria. Si è pensato che il primo volume della collana dovesse essere in qualche modo speciale e che avere due romanzi in un unico eBook lo fosse, specialmente non aumentando il prezzo di lancio.

Nessun commento:

SE QUALCUNO VI SALE IN AUTO, TAMPONATE QUELLO DAVANTI Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco punta X°

  puntate  precedenti  puntata  I  e II  puntata  III  Puntata  IV Puntata  V Puntata VI Puntata VII Puntata VIII Puntata  IX Ipotizziamo ch...