14.11.19

il vittimismo ed le false accuse alla sinistra di razzismo di Tom Iwobi, Lega: “Mi chiamano ne***o da cortile”.


secondo me Tom Jwobi fa del vittimismo . A mio parere quell'espressione   Negro da  cortile   non è ( se poi qualcuno\a di voi ha un opinione che smonti la mia benvenga ) . Infatti dovremo considerare razzista anche malcom X ( 1925-1965 ) che suoi discorsi in particolare in particolare quello tenuto il 10 novembre 1963 nella Chiesa Battista "King Salomon" di Detroit durante una conferenza di alcuni esponenti del Coucil for Human Right.uso tale espressione per distinguere gli afro americani servi del regime e gli afro americano che tentavano di liberarsene .
Quindi    non vedo    nessuna  ipocrisia   dell'anti razzismo   di  sinistra  come    lo definisce   oltrelalinea    rivista  sovranista     di cui  riporto ,  non prima  di  alcune  precisazioni  .    sotto   il suo lamento.
  1)  non  condivido   ed  sono lontano anni luce  dalla linea  di simile pattumiera  .  lo  riporto     per  contestarlo  criticamente . Infatti applico     alla politica  ed  alla  politika  (  ho  già spiegato   più  volte  cosa   intendo    con   tale termine  )  quanto afferma   H. Grosser  in  Il sistema letterario. Questioni e strumenti.

 ed   ed  questo che mi  fa  considerare di destra   (  dalla  sinistra  )  di sinistra  (  dalla destra   ) in realtà sono un cane     sciolto  (  a sinistra  se  si  ragiona   in base  alle  vecchi etichette  ideologiche  )




[...] 
non si può contare\sui cani sciolti.
Ma i cani sciolti\un po' individualisti\un po' anarcoidi\sono gli ultimi utopisti\purtroppo non si accontentano\delle elezioni e dei partiti e delle coalizioni\ne hanno pieni i coglioni.\Non ce la fanno a delegare\se non si sentono coinvolti\sono proprio allergici al potere\i cani sciolti

Solo  perchè  applico 


2 )  non  ho niente  di personale  contro    di lui   ed  la  sua  persona  .  Ma    sono critico    con lui  . Infatti    sono  sulla   stessa lunghezza  d'onda    di

Immagine del profilo di Alberto Barbieri, L'immagine può contenere: 3 persone, persone che suonano strumenti musicali, persone sul palco e chitarra
Alberto Barbieri
Un africano di colore nella Lega un controsenso,bello e buono! Se l'ha fatto è stato per il suo tornaconto politico! E allora adesso che dovremmo fare iscriverci tutti alla Lega per cercare di cambiarla sostenendo quelli come lui. Gli ci è voluto un bel fegato vedere come sono stati trattati da detta "lega di merda" a fronte della campagna d'odio contro i suoi fratelli migranti!Se ha coraggio esca dalla lega la mandi affanculo e si schieri a fianco dei suoi fratelli diseredati,discriminati!
Non la racconta giusta!La sua narrazione è all'incontrario:lui milita dal '93 in uno dei partiti più razzisti della storia italica,che ha discriminato a morte i nostri conterranei del sud fino al 2014 (quando tale partito di merda era sceso al 4% dei consensi,quando si chiamava allobrogamente "lega nord" ed allora Salvini decise di toglie dal logo la parola 'nord' per estendere in suo bacino elettorale al sud dove,data la sua ignoranza cronica,i voti se ne prendono a iosa!)"invocando il 'Vesuvio' e l''Etna' affinché facessero il loro lavoro" ed adesso che s'accorge che essendo di colore gli insulti razzisti e xenofobi ricadono anche addosso a lui coglie l'occasione per accusare la sinistra di non fare niente per difenderlo all'interno del suo partito e di essere quindi il suo "antirazzismo di parte"!Il mister quì presente sta facendo ulteriore propaganda al partito di cui fa parte!
La sinistra condanna il razzismo dovunque esso sia ,ma,se tu vuoi rimanere a tutti i costi dove non sei accettato perché hai il tuo lauto tornaconto è un problema tuo! Esci dalla Lega


 Adesso      veniamo all'articolo  in questione

iwobi

Iwobi, Lega: “Mi chiamano ne***o da cortile”. E a sinistra tutto tace

 da  https://oltrelalinea.news/2019/11/08/toni-iwobi1/



Tony Iwobi, senatore Lega Nord, reagisce all’ipocrisia sempreverde dell’antirazzismo all’italiana. Quello che vale soltanto se l’offeso non appartiene allo schieramento “nemico sovranista”.
Iwobi: “Mi insultano continuamente”
Iwobi cita senza mezzi termini le offese dirette a lui sui social network. Nero di Django. O negro da cortile, negro asservito, manichino. Come riporta il Secolo d’Italia: “La sua colpa è di essere senatore della Lega. Quindi nessuna comprensione per lui. È vicepresidente della commissione Esteri, Ed è pure responsabile per l’immigrazione del partito. Troppo, per essere digerito dai “sinistri”.”
“Da quando sono senatore ho dovuto sopportare una serie infinita di offese e derisioni dai cosiddetti antirazzisti” ha scritto Iwobi sulla sua pagina Facebook. “La rabbia e l’evidente intolleranza di queste persone, che querelerò come facilmente comprensibile, mostra odio e disprezzo che non posso essere giustificate dalla differente visione politica”, ha dichiarato il senatore.
“La stampa? Totalmente indifferente”
“Nessun quotidiano ha mai mostrato il minimo interesse o la volontà di stigmatizzare queste barbarie”. Ma queste circostanze “non intimidiranno mai le mie convinzioni, la mia visione del mondo. Né la mia volontà di lavorare per il rispetto delle regole, della legalità e del vivere civile“, ha poi aggiunto.
Il senatore è iscritto alla Lega – prima Lega Nord – praticamente dalle origini, nel 1993. Nelle liste del Carroccio è stato eletto consigliere comunale a Spirano nel 2014.
Vive in Italia da ormai più di 40 anni. Per lui, subire atti di razzismo non vale. Ma non è una cosa nuova nel fantastico mondo del pensiero dominante.

(la Redazione)

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