Niccolò Pagani lascia L’eredità, con un ottimo discorso solo di cuore certo ma ma emoziona la gente era da tempo che in tv non si sentivano discorsi che parlassero al cuore della gente e non solo alla pancia .
Campione “senza portafoglio” del quiz show di Rai1, il professore piemontese ha scelto di lasciare il gioco imbattuto per tornare a insegnare ai suoi ragazzi, Insinna ha condiviso il suo bellissimo discorso di ringraziamento, con un messaggio sull’importanza della scuola e della cultura: “Non impugnate i coltelli, ma i libri”.
da https://tv.fanpage.it del 13 NOVEMBRE 2019 13:20
di Valeria Morini
L'Eredità ha dovuto salutare il super campione Niccolò Pagani, che ha deciso di lasciare il gioco imbattuto per tornare a fare il professore dai suoi ragazzi. "La scuola mi chiama", ha dichiarato Niccolò nella puntata in onda l'11 novembre, sorprendendo tutti. Nonostante non sia riuscito a indovinare la parola nel suo ultimo gioco della ghigliottina e non abbia mai vinto il montepremi, si è detto "felicissimo" per l'esperienza fatta nel game show di Rai1, che lo ha visto dominare per diverse puntate. Lo rivedremo comunque senz'altro in futuri speciali del quiz dedicati ai campioni.
Il discorso condiviso da Flavio Insinna
Dopo la messa in onda della puntata, Flavio Insinna ha condiviso sul suo profilo Facebook un video con un bellissimo discorso che Niccolò ha registrato per salutare il pubblico in studio. "Magari sono insulti!" ha scherzato il conduttore, prima di lasciare la parola a Pagani. Il campione ha regalato una bella lezione sull'importanza della cultura e in difesa della scuola, con un ringraziamento a tutta la squadra, ai concorrenti e al pubblico de L'eredità che ha fatto emozionare Insinna.
Sono state giornate magnifiche, abbiamo giocato insieme e insieme abbiamo riso. Abbiamo imparato e scoperto, indovinato e sbagliato. Abbiamo vinto e abbiamo perso, quando lascerò questo studio lo farò da concorrente e soprattutto da uomo felice, consapevole che come professore sto tornando sulla strada maestra, quella prediletta. In fondo il mio posto è là, tra i miei ragazzi: ogni mattina in prima linea nella missione quotidiana dell’educazione e dell’onestà. Dimostrando ai giovani, anche grazie a questo programma, che la gentilezza vince sulla violenza, la cultura vince sull’ignoranza, il sorriso sconfigge la rabbia e l’ironia batte l’odio. Insegnando loro a non impugnare i coltelli, ma i libri, e a sostituire gli spintoni con gli abbracci. Questo è il compito preziosissimo e fragile della scuola. Come ogni creatura fragile anche la scuola va protetta a curata. Per questo starò sempre dalla parte di tutti gli insegnanti preparati che ogni giorno con amore fanno questo mestiere. A cominciare dai miei colleghi di San Benigno Canavese che si sono divisi le tante supplenze e mi hanno permesso di essere qui. Proprio grazie a tutti voi, quando in quella scuola tornerò avrò una storia in più da insegnare ai miei ragazzi, la storia di molti concorrenti simpatici e preparati, la storia di questo pubblico romano vero e genuino, la storia di una squadra di professionisti capaci, accoglienti, sempre disponibili, la storia di un presentatore colto, talentuoso, trascinante, la storia dell'Eredità.
Chi è Niccolò Pagani
Niccolò Pagani è un professore di italiano, storia e geografia della sezione A nella Scuola Media Salesiani Don Bosco di San Benigno Canavese, comune di 6mila abitanti della città metropolitana di Torino. La sua esperienza ha suscitato entusiasmo e un bellissimo esempio per i suoi giovani allievi, da cui ha scelto di tornare rinunciando a una possibile vincita, denotando un grande spirito di sacrificio e un amore infinito per il suo mestiere.
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