Cercando in rete qualunque cosa , che m'ispirasse per mettere su un post , avendo pochissimi ricordi diretti ed per giunta vaghi e confusi ( avevo 13 all'epoca ) gli altri sono indiretti ( trasmissioni tv , testimonianze familiari e di chi lo ha visto nascere e cadere ) e su quello che sarà nelle ipocrite celebrazioni ( infatti si ricorda , salvo eccezioni , l'evento clou ma non gli eventi che lo hanno preceduto importante per capire cosa o ha determinato e le sue caratteristiche particolari rispetto all'anno che fu l'evento cruciale della fine di un determinato periodo storico ) della genesi e del crollo del muro di Berlino ho trovato questo interessante articolo che spiega come la fattoria degli animali di Orwell sia pur scritta negli anni 30 del secolo scorso più attuale che mai .
Infatti
NON SIAMO TUTTI BERLINESI 04 novembre 2019
Lo strano caso degli anticomunisti che non celebrano più la caduta del Muro di Berlino
Come mai la destra europea e italiana non organizza manifestazioni in memoria del 1989? Sarà che il concetto di “muro” è ormai tutt’altro che sgradevole ai sovranisti? O che a tanti anni di distanza l’orso russo (leggi: Putin) esercita un fascino oscuro, molto più che la libera Europa
con il muro |
oggi |
Dobbiamo ringraziare l’Ambasciata di Germania se nelle principali città italiane si ricorderà in modo ufficiale il trentennale della caduta del Muro di Berlino, il senso di quell'avvenimento, le sue conseguenze politiche e geopolitiche: saranno i tedeschi ad allestire i cento principali eventi – mostre fotografiche, concerti, dibattiti – che segneranno l’anniversario in venti comuni del nostro Paese, dal 6 al 13 novembre.
Poco d’altro è previsto e la cosa stupisce in questi tempi di gran successo delle destre: il Muro, la divisione tedesca, l’antica “ferita nel cuore dell’Europa”, furono a lungo un caposaldo della narrazione di quell'area politica. Perché perdere questa buona occasione per ricordare agli italiani e al mondo la primogenitura nella battaglia contro la Cortina di Ferro, la segregazione dell’Est, la crudele divisione del Vecchio Continente con il filo spinato?
continua sul sito precedentemente citato
Le uniche riposte che mi posso dare sono :
1989-2019, COSA È CAMBIATO
1) Non c’è l’entusiasmo di venti anni fa ( poi, aggiunta mia dipende da caso a caso , per me c'è visto il significato che ha avuto per la mia formazione culturale di liberazione dalla contraposizione familiare che la guerra fredda aveva causato in famiglia ed dagli insegnamenti che avevo ricevuto alle scuole medie scuola durante le lezioni di storia e non ) , e non ci sono più i grandi protagonisti della riunificazione tedesca che ancora dieci anni fa potevano testimoniare la forza di quei giorni. Oggi, a trent’anni dal crollo del muro di Berlino, la Germania vive il ricordo della notte del 9 novembre 1989 con più disincanto, ma anche con maggiore lucidità. La distanza tra le due Germanie resta, ma cresce, anche all’Est, una società civile che comincia a fare i conti con la sua storia e che promette, per il futuro, più di una sorpresa. Abbiamo scelto sei luoghi per riscoprire la storia del muro: dal "Checkpoint Charlie" alla Porta di Brandeburgo, da Wandlitz a Bornholmer Strasse dove ci furono i primi guardiani ad alzare la sbarra poco prima della mezzanotte del 9 novembre 1989.
Berlino 30 anni dopo, sei luoghi per riscoprire la storia del Muro
1) Non c’è l’entusiasmo di venti anni fa ( poi, aggiunta mia dipende da caso a caso , per me c'è visto il significato che ha avuto per la mia formazione culturale di liberazione dalla contraposizione familiare che la guerra fredda aveva causato in famiglia ed dagli insegnamenti che avevo ricevuto alle scuole medie scuola durante le lezioni di storia e non ) , e non ci sono più i grandi protagonisti della riunificazione tedesca che ancora dieci anni fa potevano testimoniare la forza di quei giorni. Oggi, a trent’anni dal crollo del muro di Berlino, la Germania vive il ricordo della notte del 9 novembre 1989 con più disincanto, ma anche con maggiore lucidità. La distanza tra le due Germanie resta, ma cresce, anche all’Est, una società civile che comincia a fare i conti con la sua storia e che promette, per il futuro, più di una sorpresa. Abbiamo scelto sei luoghi per riscoprire la storia del muro: dal "Checkpoint Charlie" alla Porta di Brandeburgo, da Wandlitz a Bornholmer Strasse dove ci furono i primi guardiani ad alzare la sbarra poco prima della mezzanotte del 9 novembre 1989.
2 ) Che gli pseudo nazionalisti o sovranisti chiamateli come vi pare 😜😥 hanno paura che la gente colleghi il muro di Berlino ed il filo spinato di quella che prendeva il nome di cortina di ferro ai muri fatti o in costruzione da loro come sembra confermare l'articolo citato all'inizio di questo post
3) Che sia Orweel ne la fattoria degli animali un opera scritta negli anni 30 del secolo scorso in cui coloro che partono incendiari , vedere come facevano fuoco e fiamme ed festeggiavano strumentalmente le riforme di Gorbaciof e gli esiti che culminarono nel crollo del "regime comunista sovietico ( o meglio sistemi visto che ogni stato satellite del blocco dell'est ovvero il sistema sovietico eccetto la ex Jugoslavia ) culminato nel crollo del Muro . Che Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente", così scriveva Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne "Il Gattopardo". come dice la scena del film sotto riportata .
concludo , avrei dovuto farlo prima ma preferivo lasciar perdere , rispondendo a chi mi dice che sono troppo legato ai classici a volte fare ( o parlare di cose nuove ) vuol dire raccontare la classicità in modo diverso
colonna sonora
colonna sonora
- https://www.radioliberatutti.it/blog/cultura/item/252-le-7-canzoni-che-raccontano-il-muro-di-berlino
- https://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/muro-di-berlino-10-canzoni-per-ricordare
- http://www.isamilk.it/caduta-muro-di-berlino-playlist/
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Mia intervista a Giulietto Chiesa sul suo libro CHI HA COSTRUITO IL MURO DI BERLINO ?
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