lo so che è vecchia dal punto di vista cronlogico . Ma in tempim in cui la mediocrità , la cancel culture , spopolano are iuna libreria o come dicevo in : << ALLA PAURA DEL CLASSICI NON SI RISPONDE CON LA CANCEL CULTURE MA LEGGENDOLI >> l'apertura ., soprattutot da parte di giovani di librerie è simbolo di resistenza o meglio quella che io chiamo con il tag querriglia contro cultrale .
da https://www.illibraio.it/news/librerie del 22.11.2023 e da quicomo.it
“Abbiamo chiamato la nostra libreria la Ciurma perché ogni libro per noi è un viaggio”: Laura Aspa e Laura Seveso hanno aperto un nuovo negozio indipendente
da (quicomo.it) |
Una bella notizia che arriva da Como, dove Laura Aspa e Laura Seveso hanno da poco aperto una nuova libreria indipendente.Come ha raccontato Quicomo.it, le due libraie, due amiche che lavoravano in negozi di catena, hanno deciso di mettersi in proprio e realizzare un sogno. È nata così (in viale Lecco 83) La Ciurma, libreria di quartiere che punta molto sia su narrativa, saggistica e manualistica, sia sui libri per bambini e ragazzi.A ilLibraio.it le due libraie spiegano: “La nostra è una piccola libreria indipendente di quartiere, adatta sia ad adulti sia ai più piccoli, in modo che ogni lettore possa sentirsi accolto e scovare il libro perfetto. È un centro culturale attivo e partecipe in città, un posto dove scambiarsi consigli e idee, dove perdersi per poi ritrovarsi”.
Dall’inaugurazione, lo scorso 13 ottobre, sono già stati organizzati alcuni eventi e laboratori: “Abbiamo chiamato la nostra libreria la Ciurma perché ogni libro per noi è un viaggio“, hanno spiegato le libraie.
Laura Aspa e Laura Seveso sono due donne coraggiose che dopo aver lavorato per anni nelle così dette librerie di catena, dei grandi marchi per intenderci, hanno deciso di mettersi in proprio e realizzare il loro sogno. A Como in viale Lecco 83 ha aperto La Ciurma, una libreria di quartiere, indipendente, uno di quegli spazi dove conta ancora il rapporto con i lettori e la cura nelle scelte da proporre. Laddove prima c'era il Cafè Mirage, il bar gestito con amore da Lele per ben 17 anni, arrivano con altrettanto entusiasmo e voglia di fare le due Laure con la loro "libreria aperta per resistenza".
"Ci sembrava - ci spiega Laura Aspa - che a Como mancasse uno spazio del genere. Noi abbiamo sfogliato centinaia di cataloghi e tramite le varie fiere del libro siamo entrate in contatto direttamente anche con i piccoli editori. Vorremmo dare risalto a queste realtà, alle piccole chicche editoriali. Ovviamente terremo anche i titoli più in auge e chiunque potrà ordinare il proprio libro e averlo in pochi giorni: tutti i lettori troveranno un libro giusto per loro".
La Libreria la Ciurma ha aperto la sua porta per la prima volta venerdì 13 ottobre, in barba alla data scaramanticamente poco promettente: "Abbiamo avuto talmente tanti inghippi burocratici che non volevamo più posticipare: venerdì 13 è stato perfetto".
L' inaugurazione ufficiale, ci spiegano, sarà il prossimo 11 novembre a partire dal primo pomeriggio con laboratori che coinvolgeranno i bambini e poi a seguire gli incontri con alcuni autori fino all'aperitivo.
"Abbiamo chiamato la nostra libreria la Ciurma perché ogni libro per noi è un viaggio". Un'idea romantica che si affianca all'era del digitale e che cerca di avvicinare le persone alla lettura tradizionale. Libri curati per tutti le età, a partire dai bambini: libri in stoffa, incartonati, quelli che suonano e quelli che si trasformano.
Se dovessero consigliarne uno oggi sceglierebbero Vedere il giorno di Emma Giuliani (Edizioni Timpetill): "Un libro per qualunque età. È fatto a fisarmonica ed è illustrato: ogni pagina è interattiva e in maniera molto poetica racconta la forza e fragilità del ciclo della vita".
La libreria vuole essere un centro culturale attivo in città e quindi si concentrerà molto sulle presentazioni degli autori e su laboratori e attività.
Gli incontri di novembre
Già per novembre sono previsti 3 eventi.
Il 3/11 in collaborazione con Fuorifuoco si parte alle 18 con la presentazione di Francesca Bubba "Preparati a spingere", un libro sull’essere madri oggi in Italia (Rizzoli).
Secondo appuntamento il 7/11. Alle 18 Anna Vera Viva presenterà il giallo che ha scritto per Garzanti "L’artiglio del tempo", ambientato tra gli oscuri vicoli di Napoli.
Infine il 25/11 in occasione della giornata contro la violenza sulle donne sarà ospite dalle 16 Ferri Spandri, una donna vittima di violenze, che, affiancata dalla psicologa Melissa Rigoli, racconterà la sua testimonianza nel libro "Il cuore non ha le rughe”. La sua intenzione è di trasmettere il messaggio che è possibile uscire da questo genere di situazioni.
Per ordinare i vostri libri e per informazioni 351 569 8461
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