5.1.24

L’influencer Emily Pellegrini è davvero frutto dell’intelligenza artificiale? Tanti dubbi


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Dal punto di vista tecnico ad oggi non ci sono software in grado di generare video con così tanto dettaglio; probabilmente si tratta di video reali modificati con AI.

A cura di Andrea Moccia

È impressionante quanto Emily Pellegrini, la presunta finta modella creata con l'intelligenza artificiale, sia naturale nei movimenti e nelle espressioni all'interno dei video presenti sul suo profilo Instagram.

Talmente naturale che viene il dubbio che sia davvero generata con l'AI. Le foto presenti sul suo profilo possono tecnicamente essere prodotte con l'intelligenza artificiale (infatti in gran parte sembrano finte o fortemente ritoccate), ma i grossi dubbi sono relativi ai video. Siamo davanti a un dettaglio tecnico talmente elevato che è praticamente indistinguibile dalla realtà anche per un esperto videomaker o ingegnere AI.In questo momento storico è importante porci domande e leggere certe informazioni con spirito critico; le domande che sorgono al momento sono:

  • Cosa di quei video è stato generato con AI? I video per intero o sono stati girati realmente e poi modificati parzialmente?
  • Con quale software sono stati prodotti i video?
  • Quali sono le fonti di questa notizia? Chi è il creatore?

Sembra che la prima notizia relativa a Emily Pellegrini sia stata pubblicata il 1 gennaio 2024 in un articolo del Daily Mail, giornale britannico, ma senza alcuna informazione relativa ai software utilizzati, né all'identità del creatore. Quel che è certo, a questo punto, è che oggi una persona reale potrebbe potenzialmente spacciarsi per un prodotto AI senza che nessuno o quasi abbia modo di smentirlo.In ogni caso, che Emily Pellegrini sia reale o meno, il problema rimane: se fosse reale, sarebbe una nuova trovata diabolica per provare a raggiungere una certa notorietà.Se invece i video fossero totalmente generati con AI, rischieremmo di non scindere più realtà e finzione.


A mio parere, meglio dubitare in modo critico che diffondere la notizia basandosi su un articolo di un giornale britannico che al momento non dimostra nulla con prove e fatti. Per ora Non cambia molto se alla base ci sia una figura reale, l’effetto è sempre lo stesso  Certi  è  solo una questione "tecnica". Ma  se   si  va a visionare i video sulla sua pagina Instagram, si fatica a credere che non sia reale.E' vero  che  Non pensavo fossimo arrivati a questo punto  anche  s e siamo solo all'inizio  perchè pe r fare  una  coisa  del genere    c'è   ancora  l'uomo    dietro visto che  fare la cosa devono almeno che uno non inventi tutto avere una foto o una descrizione.  Ma se     continua  cosi   In futuro temo non saremo in grado di distinguere il reale dal virtuale.

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