vergogna di radio maria[ Case in polvere e cuori di pietra ]

dalla  cdv  daniela  tuscano





Il sito di Radio Maria non ha aperto alcuna sottoscrizione per le vittime del terremoto (stanotte e stamane, ancora quattro scosse: la più violenta, di magnitudo 5.7, alle 2.55). Guardando questo video, segnalatomi da un amico, ne ho compreso il perché.




Se ne dovrebbe dedurre, secondo l'inarrivabile padre Fanzaga - il quale si limita a un farisaico "amen" sospiroso d'incenso - che le migliaia di volontari, mirabilmente (e, questi sì, miracolosamente) dediti al salvataggio dei pochi superstiti in qualche modo contrastino la Passione di Cristo. Proprio oggi, giorno dell'istituzione dell'Eucaristia e della lavanda dei piedi. Da parte d'un Gesù memore, e forse allievo, del gesto che una sua cara amica aveva rivolto verso di lui, appena una settimana prima.



A costoro, che lavano i piedi, Dio ha già lavato pure l'anima. E le bestemmie contro lui e la sua Chiesa a commento del primo, atroce video, hanno responsabili peggiori dei loro autori materiali. Domani lutto nazionale. Per ulteriori donazioni, c/c 10 400 000 intestato a Regione Abruzzo - Causale: Donazione sisma. N. B.: E' giornata di Passione anche per la Lega (e probabilmente per la stessa Radio Maria, sempre assai sollecita nel pretendere il braccio secolare verso i poveracci e grande sostenitrice di questo governo. Del resto Fanzaga, figlio d'un repubblichino, non fa che perpetuare una tradizione di famiglia). Dipende, naturalmente, dai punti di vista. Le istanze dei più facinorosi sulle ronde e contro i clandestini sono infatti state sconfitte. I legaioli e i radiomaristi si professano alfieri del cristianesimo militante. D'accordo che il buon Dio ha braccia per tutti: ma qui ho la vaga impressione che stiano parlando d'un altro Dio. Un dio non minore, ma minuscolo, almeno tanto quanto sono altisonanti i loro vacui proclami.

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