unione sarda del 13\08\2009
Villaputzu. La zona carsica è nei pressi della pista prevista nel progetto dell'aeroporto Quirra, i missili distruggono la grotta Crollata la parete di Is Ingutidroxus, un paradiso naturale
VILLAPUTZU Nella base di Teulada le navi della Marina statunitense hanno bombardato e distrutto un isolotto. Nel poligono di Quirra è stata sacrificata sull'altare della Patria e delle esercitazioni una grotta. Meta di escursionisti e studiosi. Habitat naturale di un animale in via di estinzione, il tritone sardo di montagna.
IL DANNO Gli esperimenti sull'utilizzo delle bombe a guida laser di recente acquistate dal Ministero della Difesa e messe a disposizione di Marina Militare e Aeronautica, sono stati organizzati nel cuore del poligono tra Villaputzu e Perdasdefogu. I bersagli per i proiettili sono stati sistemati a poche decine di metri da un bunker costruito di recente, vicino alle grotte di Is Ingutidroxus. L'onda d'urto ha creato uno smottamento all'interno delle grotte dichiarate patrimonio naturale nell'ambito del progetto nazionale Cofin 2003. L'arco a sesto acuto all'interno del monumento naturale, creato da massi accostati da un lavoro millenario della natura, non esiste più: le rocce sono precipitate al suolo, interrompendo il corso di un fiume sotterraneo.
LA NOTIZIA La scoperta è di un gruppo di speleologi di Villaputzu. «Cinque anni fa - spiega Francesco Pala - abbiamo esplorato per la prima volta Is Ingutidroxus. La zona si trova all'interno del poligono, ma chiunque può accedervi quando non ci sono esercitazioni. Abbiamo accompagnato nella zona diversi appassionati intenzionati a scoprire i segreti della zona carsica di Quirra. Quest'anno abbiamo verificato diversi crolli. Il principale si trova a poche decine di metri dall'ingresso della grotta minore, Is Ingutidroxeddus. Molto probabilmente sono stati causati proprio dalle recenti esercitazioni militari. In quel punto la volta è molto sottile e il terreno sovrastante è proprio quello bersagliato da missili e armamenti sperimentali».
AEROPORTO Altro particolare che deve far riflettere: in quella zona dovrebbe sorgere, secondo i piani di Ministero e Finmeccanica, la pista area sperimentale a disposizione dei velivoli senza pilota, guidati da un sistema radar potentissimo. «Il nastro d'asfalto e la zona di sicurezza - spiega Massimo Coraddu, fisico cagliaritano consulente del Comitato spontaneo di cittadini del Sarrabus contrario alla presenza del poligono - dovrebbero nascere proprio nelle vicinanze delle grotte, mettendone ulteriormente a rischio la sopravvivenza».
NELLA GROTTA Intanto i danni sono già ingenti. Basta fare una passeggiata nell'altopiano di 11 mila ettari espropriati a contadini e allevatori nel 1956 (anche se oggi sono circa 400 i pastori di mucche, capre e maiali autorizzati a far pascolare gli animali tra sagome di carri armati e bombe e missili esplosi). C'è un proiettile inerte imbottito di cemento conficcato nel terreno, attorno i resti del sistema elettronico di guida in frantumi dopo l'impatto con il terreno. Anche nel greto del ruscello, secco da poche settimane, i resti della guerra non tanto simulata combattuta in questo paradiso naturale dalle industrie belliche e da eserciti in arrivo da tutto il mondo. Dopo pochi metri dall'ingresso, a terra, i grossi massi che si sono staccati dal soffitto della grotta.
I MORTI «Il disastro ambientale - commenta Mariella Cao del comitato pacifista “Gettiamo le basi” - è grave ma ancora più drammatico è il dato dei morti per leucemia o tumori del sistema emolinfatico riscontrati tra militari e civili a Quirra e dintorni (64). Morti causati dal poligono e solo di recente ammessi all'indennizzo dallo Stato con una legge che riconosce tutto questo. Eppure il poligono continua a funzionare, sperimentare e uccidere, malgrado le leggi internazionali impongano la chiusura precauzionale nei casi di attività così a rischio»..
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da http://sardegna.blogosfere.it/2009/08 in particolare qui
Addio grotta di Is Ingutidroxus e addio Tritone Sardo di montagna (vedi foto), anche se è una specie a rischio di estinzione, i militari hanno infatti deciso che tutto è sacrificabile sull'altare della ricerca missilistica e delle armi da guerra, ed hanno provocato il crollo (non voluto ) di mezza grotta anche se era un paradiso naturale.Tutto è sacrificabile quindi, anche per le esercitazioni e le sperimentazioni di paesi alleati e amici e multinazionali varie.. tutto è sacrificabile, anche una porzione importante della Sardegnasoprattutto persone, a decine sono morte e continuano ad ammalarsi per inspiegabili rari linfomi.Tutto ciò accade con particolare evidenza nella zona del Poligono sperimentale interforze di Salto di Quirra che da oltre 50 anni è il più grande d'Europa, istituito su terreni espopriati, con compiti istituzionali sia di carattere sperimentale (come per es. test e collaudi di razzi, missili e vari materiali di armamento) sia di tipo addestrativo (soprattutto di unità missilistiche e unità speciali) e al quale è stato dedicato anche un francobollo.Spesso dove cadono i missili non ricresce l'erba per decenni..e talvolta i missili impazziscono e finiscono fuori bersaglio.. d'altronde sono esperimenti!Problemi anche dall'imponente apparato Radar attorno al poligono, le cui emmissioni sarebbero pericolosamente fuori norma. intera, con tutto quello che c'è dentro e nei dintorni.. certo grotte e tritoni, ma anche pecore, capre, vacche.. ma
approfondimento
- http://www.youtube.com/watch?v=C4OPfL89oaQ il canale di youtube e non del movi,mento indipendiìentista IRS
- http://www.youtube.com/watch?v=WE40_7mhxZ0 documentatrio delle iene tratto dal secondo articolo
il documentario di rai news 24 su tale sindrome
- parte 1 http://www.youtube.com/watch?v=RLqYKpgI09M
- parte 2 http://www.youtube.com/watch?v=XKxmCKboyWQ
- parte 3 http://www.youtube.com/watch?v=r33igm1NjRM
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