22.8.09

facendo ordine in me e fuori di me e rispondendo a voi

Canzone in sottofondo: Human, cantata da Craig David colonna sonora i cd : 1) cento anni di solitudine dei Mcr anime salve di de andrè Rimettendo a posto la mia camera e la libreria ne trovate sotto il video







e decidendo cosa buttare , cosa lasciare , e cosa ( visto che sbadato come sono , e visto che spesso esce un 'altra edizione del libro con dvd o con cd ) riciclare per amici o per lotteria \ pesche di finanziamento di comitati per feste paesane e non , ho trovato questo splendido libro
Eccone  non ricordo   da  dove  gli ho presi   una recesnione  : << Dopo il carcere di "Libertà dietro le sbarre", l'universo dell'handicap in un libro di denuncia civile che è anche un inno di speranza. In un mondo dominato da pseudovalori (il look, la bellezza da spot televisivo, l'apparire in tutte le sue forme), i portatori di handicap rappresentano un fattore di disturbo, sono persone che è comodo nascondere, ignorare. Questa inchiesta di Candido Cannavò va nella direzione opposta: farci conoscere da vicino uomini e donne diversi solo perché hanno saputo sviluppare forme diverse di abilità, individui che, colpiti gravemente nel fisico, non si sono arresi e hanno saputo vincere la difficile battaglia della vita. >>Un libro che si legge rapidamente , e che ( poi dipende da persone a persone ) che ti commuove e ti fa venire le lacrime a gli occhi . Un libro come dice G.C su ibs  : << E' un libro scritto molto bene che si legge d'un fiato. Stonano forse un po' le frasi che confinano con la pietà e la solidarietà. Dovrebbe essere letto da tutti: dalle persone con disabilità che spesso si piangono addosso; dalle famiglie che spesso sono il primo freno allo sviluppo e all'affermazione dei loro figli disabili; dai giovani perché a loro è affidato il mondo di domani che, speriamo, sia privo di paure e pregiudizi. Ritengo che Candido Cannavò abbia svolto un lavoro unico ed egregio per far conoscere veramente il mondo della disabilità. Proprio da esso , traggo questa storia di Simona atzori quella ragazza senza braccia che ha ballato all'inaugurazione delel olimpiadi invernali di torino 2006












Ecco un dialogo avvenuto sulla chat di splinder ( uno dei rari momenti in cui mi funzionava ) che in cui spiego il perchè ho scelto di raccontare storie

<<
**** Credevo che il tuo sito parlasse solo di viaggi o fisici e di tue esperienze omesperienze condivise con altri\e , invece racconti storie , per lo più copia e incollate da internet
IO Perchè , chiedo scusa ai cdv vecchi se mi ripeto , << la vita di ciascuno di noi , è una storia , è una storia fatte di tante storie >> . Se è copia-incollata da internet e che molte storie si trovano proprio su internet o nele pagine marginali , perchpè considerate non importanti ( salvo che nonn siano come quella proposgta oggi ) legate ad eventi importanti p o relegate a gossip o cronaca spicciola come http://it.wikipedia.org/wiki/Cronaca_Vera e spesso ignorate una volta esaurite l'aspetto clamorosom dai talk show o usate come copri news importanti nell'apertura dei tg . E poi perchè non sono in grado , di controlare le mie emozioni negative o positive , e ho paura di " infarcirle " con storie mie snaturandole . Ma soprattuttot perchè molte persone : << Allora saltò oltre per precorrere le predizioni e appurare la data e le circostanze della sua morte. Tuttavia, prima di arrivare al verso finale, aveva già compreso che non sarebbe mai più uscito da quella stanza, perché era previsto che la città degli specchi (o degli specchietti) sarebbe stata spianata dal vento e bandita dalla memoria degli uomini nell'istante in cui Aureliano Buendia avesse terminato di decifrare finale di cent'anni di solitudine >> ( finale del libro cent'anni di solitudine >>
 **** ok . però una curiosità , come mai racconti solo storie di gente "schirocata,bordeline , ai margini , sconfitti\vinti , che è malata e non anche di gente normale ai amrgoini insomma ?
IO  Perchè , continuando l'ultima citazione della riga precedente mi interessano e ci trovo più profondita , richezza , in quelle che faber ha descritto benissimo nelle sue canzoni in particolare una storia sbagliata , e nei suoi album in particolare in due : Non al denaro, non all'amore né al cielo e anime salve . Ma soprattutto perchè << La creazione nasce dall'imperfezione >> ( trovi qui
http://www.youtube.com/watch?v=UNKVPY2UwZs il video della citazione tratta dal film Waking life di Richard Linklater ) . Ma soprattutto perchè , scusami [   chiedo scusa    a voi del blog  ] se cito continuamente , ma a volte le citazioni aiutano meglio a spiegare il tuo pensiero : 1) non c'è più niente di normale da quando l'anormale è diventato la norma . di Eugene Ionesco ( 1909-1994 ) .,  2) «Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato. A loro non si è svelata la bellezza della vita.» Boris Pasternak ( 1890-1960 ) .
Ma soprattutto perchè , in senso laico e spirituale non confessionale ho fatto mia questa frase trovata non ricordo se
( dato che l'umidità della sofitta e i topi hanno e il gatto quando trova la porta  aperta   va a ... negli angoli d'essa fuori dallla sua lettriera hanno deteriodato il mio archivio cartaceo conservato in essa ) su  un agenda di smemoranda o su un'agenda di giorni non violenti di qualche ano fa     : << LA SCOPERTA PIÙ GRANDE DELLA VITA E' CAPIRE CHE IL DOLORE PUO' ESSERE [ ESPERIENZA PERSONALE DI UNOCHE VAGA FRA OSPEDALI E MEDICI DA QUANDO E' NATO ] TRASFORMATO IN GIOIA . >>
**** Capisco :-) e ti stimo di più . Infatti carissimo Giuseppe,mi ha molto colpito la tua affermazione della gioia nella sofferenza e credo sia una meta che non ho ancora raggiunto (ho qualche problema di salute anch'io - alla veneranda età di 61 anni! - e la situazione peggiora senza che i medici sappiano darmi una cura adeguata). Mi chiedevo come possa essere possibile avere la gioia quando la malattia non ti lascia quasi mai in pace e ho letto uan cosa che mi ha fatto pensare a te. Te la trascrivo: "Il cambiamento profondo che implica il nuovo soggetto, la creatura nuova, è questo: è la fede in Cristo crocifisso e risorto, dove il "crocifisso" è la condizione per essere risorto. Perciò non potrò mai scandalizzarmi se la condizione per vivere la gioia che lui mi ha promesso è la croce, anzi, qui sarà la dimostrazione più affascinante che perfino il dolore e la croce e la morte diventano gioia" (Qui e ora, L. Giussani, pag 78)
(.....)

Se ancora non vi basta : << ( ....) Voi critici, voi personaggi austeri\ militanti severi chiedo scusa ( ... )>> ( Guccini l'avvelenata ) leggetevi  questa  storia    riportata  da 
questo sito    che    alcuni estratti del libro   di cui  si parla  nelle righe precedenti  e    da  cui  ho  scoperto ( anzi  riscoperto )   la  storia     del blog  in questione  
<<  Uno dei protagonisti si chiama Claudio Imprudente; ha intitolato un suo testo “Una vita da imprudente” giocando con il suo stesso cognome. Durante la chiacchierata con il giornalista si leggono queste parole: "Sai a chi è dedicato questo libro? Ai normodotati gravi" dice Claudio. Continua Cannavò: "Afferro al volo il senso: è dedicato alle persone che non capiscono. I veri disabili sono loro.” -“La domanda da porsi è questa: che cosa può fare un disabile per la collettività in cui vive? E’ una domanda rivoluzionaria, un cambio drastico di cultura e immagine.” -”Sono campioni anche loro: di quella difficile prova agonistica che si chiama vita normale” -”La vita è un miracolo che può fiorire ovunque, anche dove sembra che la lice del giorno non sia mai arrivata” -Un altro giovane racconta le peripezie per trovare una casa in affitto: quando capivano che era malato e immobile su una carrozzina nessuno portava avanti il contratto; così dice: ”Vedi com’è la vita? C’è gente che va in chiesa, prega, si batte la mano sul petto e poi si comporta in modo vergognoso.“ >>
Concludo   con   queste parole   di un sempre  vivo Fabrizio de  Andre : << L'ultima canzone dell'album è una specie di riassunto dell'album stesso: è una preghiera, una sorta di invocazione... un'invocazione ad un'entità parentale, come se fosse una mamma, un papà molto più grandi, molto più potenti. Noi di solito identifichiamo queste entità parentali, immaginate così potentissime come una divinità; le chiamiamo Dio, le chiamiamo Signore, la Madonna. In questo caso l'invocazione è perché si accorgano di tutti i torti che hanno subito le minoranze da parte delle maggioranze.
Le maggioranze hanno la cattiva abitudine di guardarsi alle spalle e di contarsi... dire "Siamo 600 milioni, un miliardo e 200 milioni..." e, approfittando del fatto di essere così numerose, pensano di poter essere in grado, di avere i
l diritto, soprattutto, di vessare, di umiliare le minoranze.
La preghiera, l'invocazione, si chiama "smisurata" proprio perché fuori misura e quindi probabilmente non sarà ascoltata da nessuno, ma noi ci proviamo lo stesso. >>  ( introduzione  alla canzone  smisurata preghiera    contenuta  nel cd  " Ed  avevamo gli occhi troppo belli "   
un album 
pubblicato nel 2001 sotto forma di libretto e CD  dalla rivista  A ( qui per  ordinarvelo www.anarca-bolo.ch/a-rivista/occhitroppobelli/index.htm ) CD AUDIO CHE CI PERMETTE DI AVVICINARE DE ANDRE’ IN MODO INSOLITO.
LE TRACCE DEL CD   IN QUESTIONE CONTENGONO    INFATTI GLI INTERVENTI PARLATI DELL’ARTISTA REGISTRATI (E MAI EDITI) DURANTE I SUOI CONCERTI. LA SOLITUDINE, IL POPOLO PELLEROSSA E QUELLO ROM, GLI OMESESSUALI, LA LIBERTA’, FABER AFFRONTA NEI SUOI CONCERTI I SUOI TEMI PRINCIPALI ANCHE SEMPLICEMENTE PARLANDO CON IL SUO PUBBLICO. IL CD E’ ARRICCHITO DA UN CURATISSIMO LIBRETTO CHE CONTIENE FOTO E INTERVENTI VARI INTORNO AL MONDO DI FABER. Esso contiene in oltre    due  chicche  : una  versione   semisconosciuta  di  se  ti tagliassero a pezzetti  e un inedito  cantato da de andrè per  darsi forza   durante una crisi di panico   
  

non so  più che altro  dire  semprevoster  Cdv
Spero di aver chiarito i vostri dubbi da non doverci ritornare sopra semper voster

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