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AREZZO, 24 AGO - Si sono messi in mutande e si sono improvvisati lavavetri per protestare contro "una indifferenza ingiustificabile". E' la manifestazione attuata oggi da un gruppo di precari della scuola che si sono ritrovati in piazza della stazione ad Arezzo indossando solo boxer e magliette bianche con la scritta 'Precario scuola: licenziato'. La protesta è stata attuata dopo che a 53 precari aretini è stato consegnato il contratto per l'anno 2009/2010 ed è stato ricordato che lo scorso anno erano oltre 200, "come effetto dei tagli voluti dal Governo". Alcuni di loro hanno ricordato che "da 15 anni vanno avanti a contratti annuali e adesso sono fuori e senza alcuna protezione sociale, né cassa integrazione". Dopo aver diffuso volantini e lavato vetri al semaforo di piazza stazione, i manifestanti, una cinquantina, si sono recati in prefettura e una delegazione è stata ricevuta da un dirigente. Quindi il gruppo si è fermato davanti alla sede del provveditorato e, dopo aver salutato con un applauso i collegati più fortunati, ha consegnato un documento al provveditore, chiedendo che questa protesta fosse rappresentata anche a livello nazionale. Ai precari in lotta è arrivata la solidarietà del Pd, di Idv, di Rifondazione. La parlamentare Donella Mattesini (Pd) ha annunciato una interrogazione. (ANSA).
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