“Ogni lettura è un atto di resistenza”. Oppure le frasi di Sandro Pertini (“Oggi la nuova resistenza consiste nel difendere le posizioni che abbiamo conquistato”, “I giovani non hanno bisogno di prediche ma di onestà, coerenza…”) e di Pietro Calamandrei (“La libertà è come l’aria…”). E il monito di Gramsci sull'importanza di vivere da cittadini e da partigiani. E’ il flash mob dei ragazzi e delle ragazze della Rete degli studenti dell'Emilia-Romagna e della Rete degli universitari di Bologna: stamattina all’alba, prima di partire con il treno per la cerimonia a Monte Sole, hanno tappezzato la città di cartelloni che ricordano i valori del 25 Aprile, della Resistenza e della lotta per la Liberazione. “E’ il frutto di un percorso di studio e incontri”, spiega Angelo Chilla, coordinatore regionale. “La nostra è una campagna di sensibilizzazione per riportare la memoria nelle piazze e nei principali luoghi di ritrovo e di transito. La data del 25 Aprile per noi non è solo occasione per ringraziare i partigiani e i Padri costituenti, ma il punto di partenza: abbiamo il dovere di farci portatori di un vento di cambiamento, per una società più giusta e solidale” di ILARIA VENTURI
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